Re: Darwin e l

Inviato da  Badger il 24/6/2008 19:20:45
Rispondo con santa pazienza (non te la prendere!).
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Davide71 ha scritto:
* BADGER: la selezione naturale riduce la variabilità genetica perché "seleziona" i caratteri. Come fai a contestare una cosa del genere?

Ti hanno già risposto, dovresti prendere atto che quanto sostieni non è corretto. Leggi bene quanto scritto nel libro che hai citato. E' vero che la selezione naturale agisce sui caratteri, o sui geni come preferisci, ma la variabilità genetica di una popolazione non dipende solo dalla selezione naturale: ad ogni meiosi c'è ricombinazione genetica. Non solo, ma dire che la selezione naturale contrasta l'evoluzione, come hai scritto tu, significa non aver ben chiaro un mucchio di cose, visto che la selezione naturale è il “motore” dell'evoluzione!

Citazione:

Davide71 ha scritto:
E poi scusa, ma tu cosa ne pensi? Delle varie teorie evoluzioniste, tu quale appoggi?

C'è soltanto una teoria evoluzionista. Esistono semmai delle interpretazioni diverse su alcuni aspetti, ma all'interno dell'impianto generale riconosciuto valido da tutti. Come ho già suggerito, leggiti ad esempio i saggi di Stephen Jay Gould e di Richard Dawkins, che hanno visioni diverse e sono stati sempre in (fertile) polemica fra loro. Non ti affidare solo ad internet, che è anche pieno di spazzatura.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
La mia impressione é che tu abbia solo fede nella scienza e nel fatto che gli scienziati riescano a capire i meccanismi dell'evoluzione.

Non so come tu ti sia fatto questa impressione dopo appena due o tre miei post. Non si può avere “fede” nella scienza. Si può avere al massimo fiducia nell'onestà intellettuale degli scienziati. Se qualcuno formula un'ipotesi partendo da alcune osservazioni di cui dà testimonianza accurata citando metodi e risultati, e mi giustifica l'ipotesi con argomentazioni valide e plausibili, io sono pronto a riconoscere buona l'ipotesi sulla base di quanto è di mia conoscenza. Ma, appunto, devo conoscere le basi di ciò di cui si sta parlando.

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Davide71 ha scritto:
Per caso c'é qualche scienziato di quelli che hai letto che sostiene che le mutazioni genetiche non siano casuali? No! Ce n'é forse qualcuno che afferma che la causa scatenante della speciazione possa essere diversa dalle mutazioni genetiche casuali? No!
Io lo sostengo, cosa c'é di male?

Di male niente, semplicemente non è così. Le mutazioni genetiche sono casuali. Sulla speciazione, il discorso sarebbe lungo (qualcuno – Clorofilla, mi pare – ha postato un buon compendio sull'argomento), perché non c'entrano soltanto le mutazioni.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Spiegami questo:
1) perché molti insetti nascono vermi (pupe) e poi si trasformano?

Non capisco la domanda.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
2) perché gli anfibi nascono pesci (girini) e poi si trasformano?

Idem. E i girini non sono pesci...

Citazione:

Davide71 ha scritto:
3a) non ti sembra che i pinguini siano dei pesci "uccellificati"?

No, mi sembrano uccelli adattati alla vita acquatica...

Citazione:

Davide71 ha scritto:
3b) non ti sembra che i delfini siano dei pesci "mammiferizzati"?

No, mi sembrano mammiferi adattati alla vita acquatica...

Citazione:

Davide71 ha scritto:
L'idea che i pinguini siano partiti come uccelli con piume per ritornare a essere senza non ti sembra un po' forzata?

Non è un'idea ma un fatto, non foss'altro perché i pinguini penne e piume le hanno eccome, anche se trasformate per la vita acquatica!

Citazione:

Davide71 ha scritto:
L'idea che i cetacei siano stati dei mammiferi terrestri che sono ritornati ad essere "pesci" non ti sembra un po' forzata?

No, perché c'è una ricca documentazione fossile che dimostra chiaramente quale sia l'origine dei cetacei. Fai caso a come muovono la colonna vertebrale, ad esempio: in su e in giù, i movimenti di una colonna vertebrale di tetrapode terrestre (i pesci invece l'hanno strutturata per un movimento laterale). Questo è fra l'altro uno degli esempi classici per dimostrare come alla selezione naturale non tutto sia permesso, perché esistono ormai delle costrizioni nel “bauplan” dell'organismo difficilmente superabili (è spiegato nell'allegato che avevo postato l'altro giorno). La stessa ragione per cui alle balene non sono rispuntate le branchie.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Se io affermo che esiste un processo che permette una cosa del genere non mi puoi dire che non é scientifico.

Ti dico solo che il processo già l'hanno individuato e si chiama evoluzione per selezione naturale.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Le prove ci sono: i pinguini, i cetacei, le rane, le farfalle...senza contare tutti gli esseri che nel loro embrione ripercorrono un processo evolutivo!

Questa storia della “ontogenesi che riepiloga la filogenesi” (immagino ti riferisca a questo) risale ad Haeckel ed è una cosa di cui non si parla più da decenni. Non capisco cosa tu voglia dire.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Guarda che negli altri casi noi non abbiamo nessun embrione! Abbiamo ordini, da parte del cervello, di modificare l'espressione di certi geni!

E questo dove l'hai letto? Perché anche questa affermazione è -per usare un eufemismo – non corretta.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Spiegami perché la mia non é una teoria scientifica!

Perché è basata solo su tue personalissime speculazioni, peraltro nemmeno plausibili (e sono buono con gli aggettivi). Ci vogliono dei fatti per supportare una teoria. Prendi esempio da Darwin: non so se hai letto l'Origine delle specie, ma ci troverai tonnellate di sue osservazioni che lui ha usato per costruirci sopra una teoria. Sto soltanto cercando di farti comprendere quale dovrebbe essere l'approccio da usare nella scienza

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Io sostengo che dei pesci abbiano accettato di diventare mammiferi perché la perdita di competitivita dovuta al fatto di dover respirare pur rimanendo in acqua veniva più che compensata dall'aumento vertiginoso dell'intelligenza. Sono infatti animali di intelligenza spettacolare.
Può apparire stupido come lo dico, e magari non é il modo giusto per dirlo, ma sono convinto che ci sia un fondo di verità in quello che dico.

L'importante è essere convinti... Ti ripeto che uno può avere tutte le teorie che gli pare, ma se non sono supportate da qualcosa restano solo idee. Se poi sono pure prive di senso, è difficile convincere qualcuno! L'affermazione “dei pesci abbiano accettato di diventare mammiferi”, scusa se te lo dico, io non so neanche come giudicarla da quanto è priva di senso. Non voglio essere offensivo, credimi, ma ti assicuro che certe affermazioni lasciano sbigottiti.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Scusami per averti maltrattato, ma io ho bisogno di sapere se tu sostieni una teoria oppure hai semplicemente fede nella scienza. In quest'ultimo caso continuerò a maltrattarti!

Non preoccuparti, figuriamoci. Come ho già detto, in scienza la fede non c'entra. Io non “ credo” in una teoria. Io l'ho studiata, ho approfondito per conto mio con saggi e testi di vario tipo, conosco per i miei studi universitari (sono un naturalista) le basi delle conoscenze implicate nella teoria (anatomia, paleontologia, genetica, ecc. - che vorrei fra l'altro ricordare molto meglio!). Semplicemente, la teoria funziona.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
P.S. io non ho letto i libri di cui parli perché io non contesto quello che affermano. Io contesto quello che negano. Essi negano
1) la possibilità di considerare altri meccanismi oltre le MGC;
2) attribuiscono alle MGC un potere che esse non hanno e che nessun esperimento ha mai confermato che esse abbiano;
3) si rifiutano di accettare che esista una possibilità che esse non siano casuali;

Se non hai letto questi libri come fai a sapere cosa negano o cosa affermano e come puoi contestare le teorie descritte? Accetta un consiglio: leggili, poi ne riparliamo.

Citazione:

Davide71 ha scritto:
Io sostengo che i batteri siano capaci di trasmettere i risultati delle loro scoperte mediante i virus. Questo meccanismo, definito dagli scienziati "trasduzione", é considerato una semplice casualità: un virus nato distruggendo un batterio mutato, per caso inietta il suo patrimonio genetico in un batterio non mutato, ma non lo distrugge; però gli trasmette l'informazione del batterio mutato (per es. l'antidoto ad un antibiotico). Io affermo che non vi é nessuna casualità in ciò.

Qui puoi avere parzialmente ragione, nel senso che il flusso genico pervade l'intera biosfera. Molti geni presenti in ogni specie vivente sono condivisi con tante altre specie ed esistono trasferimenti “trasversali” dovuti a virus, soprattutto nei batteri ma non solo. Secondo qualche genetista (ho letto recentemente le affermazioni di Craig Verter, il biologo a capo del gruppo che ha codificato il genoma umano; in Micromega 3/26 di maggio 2008) il flusso genico potrebbe mettere addirittura in discussione i risultati della tassonomia molecolare. Questo però non toglie che le mutazioni sussistano e che siano casuali. Inoltre, la tua affermazione che non ci sia casualità nel passaggio di geni è, appunto, una tua affermazione, non suffragata da alcunché.

E in fondo a tutto ciò io non ho ancora capito se tu critichi la teoria evoluzionista o proprio il fatto dell'evoluzione. Che c'è una bella differenza.

Un saluto

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