O forse il colore verdognolo dell'acqua e l'apparente ossidazione degli elettrodi sembra indicare una elettrolisi la quale può produrre il calore in più per far tornare i conti.Bene Max, finalmente....
Il colore verdognolo è dato da una ossidazione, fin qui tutto giusto, ma consideriamo il fatto che appunto questa "elettrolisi" ha prodotto una efficienza del 110% (120% nei primi test trascurati per ovvi motivi), non ti sembra un dato interessante?
Guardacaso i ricercatori che provano a replicare fenomeni di fusione fredda utilizzano proprio celle elettrolitiche, anche questo è un caso ovviamente, e non tutti ottengono efficienze del 110% a volte molto meno, non tenendo conto ovviamente dei gas prodotti...
Il test, se hai letto bene non è stato eseguito tenendo conto delle indicazioni del costruttore per ovvi problemi di sicurezza, quindi anche questa rimane un'incognita per lo sperimentatore, ma non è un'incognita per chi in questi giorni ha iniziato ad accendere questo dispositivo che ovviamente avendo un'installazione a norma (per il paese di origine) non produce i fenomeni di corrosione e ossidazione riscontrati in Italia.
Considera poi che il fenomeno "presunto" di elettrolisi che produce over-unity per consumo degli elettrodi comunque non giustifica l'eccesso di energia prodotta, basta fare un po di conti...
Riguardacaso il matreriale (metallo) con cui viene prodotto il tubo riscaldatore è una lega speciale utilizzate per costruire lo scafo esterno di un misterioso siluro, lo Shkval, siluro che grazie a questo metallo produce un fenomeno chiamato cavitazione che permette allo stesso di raggiungere velocità supersoniche (circa 2500 km/h) in acqua.
Ririguardacaso il fenomeno della cavitazione è responsabile della "sonoluminescenza" studiata soprattuto in USA per riprodurre appunto fenomeni di fusione fredda in questo caso "sonofusione"....
Non ti sembra interessante tutto questo o quantomeno curioso?
Un semplice tubo del costo di 180 €, produrlo forse meno di 4 €!!!
Non posto i link per non fare pubblicità e soprattutto per la sicurezza, questo dispositivo (comunque testato per le eventuali emissioni di radionuclidi con esisto negativo) è PERICOLOSO se usato in Italia nella attuale configurazione.
Spero e mi auguro di averti dato qualche spunto ulteriore di riflessione e di approfondimento, non ho la pretesa di insegnarti qualcosa di nuovo, ma di riportarti la mia personale esperienza..
p.s. dimenticavo; la caldaia idrosonica o pompa idrosonica sfrutta appunto il fenomeno della cavitazione per produrre la sonoluminescenza.
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