Re: la forza di gravità...

Inviato da  Klaatu il 3/2/2011 15:01:34
Citazione:

MM87 ha scritto:
In caso accelerazione di area, visto che ci sta un tempo al quadrato a dividere (nelle velocità c'è un tempo e basta). Comunque almeno sembra che abbia capito che una velocità al quadrato non è una velocità, ma qualcos'altro: alleluja alleluja.

Passo successivo: non è detto che ogni cosa che scrivo in formule abbia un significato diretto. Per esempio, se divido lo spazio per il tempo posso ottenere una velocità, se divido un'area per un tempo posso ottenere un flusso (cioè una misura di "quante cose passano attraverso una certa area in un certo tempo"), se divido uno spazio per un tempo al quadrato posso ottenere accelerazioni e così via. Queste sono tutte cose con un senso fisico preciso, che si possono misurare.
Però in generale non è vero. Formalmente posso moltiplicare 2 mele con 3 pere per ottenere 6 mele*pere, e questa è una relazione ESATTA. Però non ha un senso fisico.
Ecco, c² non ha un senso fisico diretto.

Pensaci su, io vado a dormire. 'notte a tutti.




Sei in errore su tutto.
La costante (?) "c" HA un senso fisco diretto, ma è sbagliata perchè è sbagliato l'approccio, influenzato come è (negativamente) dalla geometria euclidea.
L'energia non si manifesta naturalmente in linee individualmente separabili nella loro direzione e nella loro misura (lunghezza).
La luce non sfugge a questa regola: se lo spazio è vuoto, l'emissione di luce lo occupa tutto, a meno che vi siano elementi schermanti o la luce venga artificialmente "polarizzata" (il raggio di luce che esce da un foro, un laser, ecc.).
Quindi la trasmutazione (equivalenza) della massa in energia secondo la teoria ristretta di Einstein non tiene conto del naturale modo di propagazione della energia, che è proprio di questa dimensione della materia, ovvero un continuum a 4 dimesioni (tre spaziali e una temporale).
4 dimensioni significa che la luce dovrebbe essere innanzitutto non essere concepita "euclidelmente" e poi correttamente rapportata a 4 dimensioni, per cui la misura esatta dovrebbe essere c^4 (cioè le quattro dimensioni del nostro continuum spazio temporale, che è poi quello preso in considerazione come "relativistico"), ma poichè interessa fotografare il "movimento" con cui avviene la trasformazione, cioè il moto (velocità, accellerazione o altro) allora il corretto valore di "c" dovrebbe essere c= spazio^3 (spazio tridimensionale) / tempo^3 (per cui tempo di massa tridimensionale, non di moto lineare), ovvero 300mila km * 300mila km * 300mila km / sec^3
Del resto si vede nella fissione atomica che la luce accecante della detonazione atomica non si propaga nello spazio per linee, ma come una sfera, ovvero con una volumetria tridimensionale).
Il sec.^3 indicherà il tempo richiesto affinche un dato volume tridimensionale di luce sia completamente attraversato da fotoni (conversione di massa in energia-luce).
In conclusione la reale costante non astratta e dal risultato univoco sarà c^4 dove c= spazio^3 / tempo^3, supponendo per vero che c sia una costante da 300 mila km/sec.

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