Re: i 19 errori di ISRAELE

Inviato da  florizel il 22/6/2010 21:59:52
Dissento.

In tempi come questi, in cui si rende evidente come varie ideologie combacino tra loro quando si tratta di fottere chi sappiamo, anche quel vecchio porco sarebbe andato in israele a mettersi prono di fronte a chi è PIU' potente di tutti. Non solo di lui.

In ogni caso, le centrali operative della polizia del G8 di Genova erano ben frequentate anche ai tempi che furono.

Non sfugge alla logica dello sfruttamento della causa palestinese nemmeno il governo iraniano: in un primo momento, pare che i "guardiani della rivoluzione" avessero dato la disponibilità a "scortare" il carico di aiuti per Gaza della Mezzaluna Rossa, poi rifiutato dalla stessa.

Nonostante la paura di un nuovo attacco, dopo quello mosso contro Freedom Flottilla lo scorso 31 maggio, la nave viaggerà priva di scorta militare. “L’imbarcazione non sarà scortata dai militari iraniani – ha precisato Adibzadeh – Accetteremo le difficoltà che si presenteranno, ma non siamo in cerca di avventurismi e di combattimenti.
Il carico sarà di 1.100 tonnellate di cui 500 saranno costituite da medicinali e viveri”
.

A Gerusalemme, un progetto di israele prevede l'abbattimento di altre 22 case di palestinesi, per costruire un parco turistico.

E "Terra" ci racconta qualcosa di diverso dalla propaganda isareliana circa il cosiddetto "alleggerimento" del blocco di Gaza:

L’assedio cambia veste. E diventa più duro curarsi.

"Da oggi l’assedio contro la Striscia di Gaza “cambia di metodo”.

Ieri, mentre Israele incassava dalla Turchia il guanto diplomatico del ritiro “forse definitivo” dell’ambasciatore di Ankara a Tel Aviv e l’annuncia della probabile revoca di circa 9 miliardi di acquisti bellici, sulla stampa internazionale celebrava la notizia che il Governo Netaniahu dichiarava, dopo una votazione ministeriale, di voler “allentare” il blocco sulla striscia di Gaza, rivedendone le modalità. L’amara sorpresa, però, era tutta nei dettagli: il blocco si farà in realtà più duro. A cominciare dal transito umano.

Il valico di Eretz, l’unico israeliano rimasto aperto, chiuderà I battenti e la Striscia di Gaza, che rimarrà saldamente chiusa dalla parte del mare, verrà sigillata da Israele anche via terra.

Chiunque vorrà tentare di uscire o entrare dalla Striscia, per cure mediche, per prendere un aereo, o simili, dovrà tentare la fortuna tramite l’Egitto. In pratica, se in futuro un palestinese di Gaza dovesse prendere un aereo, magari per una operazione urgente, l’unica soluzione sarà l’aereoporto del Cairo (distante circa nove ore) o la Giordania, per raggiungere la quale “basta” qualche ora di nave attraverso il mar Rosso.

... verrà permesso l’ingresso di cemento ma non per le centinaia di case distrutte durante i bombardamenti di Piombo Fuso: soltanto l’Onu, per alcuni progetti di ricostruzione di scuole, potrà importare sacchi di sabbia e tubature, sempre «mantenendo», come spiegava ieri il comunicato del Governo Netaniahu, «le preesistenti misure di sicurezza per prevenire l’ingresso di armi».


Che schifo.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=53&topic_id=5780&post_id=169303