Re: i 19 errori di ISRAELE

Inviato da  redna il 3/6/2010 14:24:16
Quando un popolo è eletto si capisce subito da come si comporta.

E infatti:

Partecipante siriana alla Flotilla: 'Hanno gettato in mare i turchi uccisi'


Dar'a (Siria) - Infopal. Della delegazione siriana della Freedom Flotilla, che comprendeva quattro persone, faceva parte anche Shadha Barakat, di 45 anni.

Questa la sua testimonianza sui momenti dell'aggressione israeliana: "Hanno gettato in mare, subito dopo averli uccisi, i turchi assassinati. L'aggressione israeliana alla Freedom Flotilla è un'altra pagina nera che si aggiunge al libro nero dei crimini israeliani".
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zio Adolf aveva altri metodi è vero. Forse non usava questi perchè dalle sue parti non c'era il mare?

Oltrettutto dopo che i cadaveri si gettano in mare nessuno li può contare e, allora, miracolosamente, le vittime da 19 diventano 9, 10.
Potenza del popolo eletto. I morti diminuiscono sempre di più nei loro bliz.


E, alla fine di tutto i sionisti si autoassolvono....ovviamente:


Ambasciatore israeliano negli Usa: 'Azione pienamente legale, un atto tutt'altro che disumano e decisamente responsabile'

Imemc. In un'intervista rilasciata a Fox News, l'ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, Michael Oren, ha definito l'attacco del suo governo "pienamente legale, un atto tutt'altro che disumano e decisamente responsabile".

Oren insomma dà pieno sostegno all'assassinio degli operatori umanitari internazionali che erano a bordo della Flottilla e, con la stessa dichiarazione, cerca di legittimare gli arresti degli attivisti.

"Israele ha agito nel rispetto della legge; ogni Stato ha il diritto di difendersi. Per Israele questo diritto è tanto più lecito di fronte alla minaccia terroristica rappresentata da Hamas. Pertanto, sebbene l'atto sia stato condotto in acque internazionali, gode di legittimità".

Stessa politica, ricorda Oren, misero in atto gli USA contro Germania e Giappone durante la II Guerra Mondiale.

Intanto, gli aiuti umanitari restano in mani israeliane.

Nonostante il governo di Tel Aviv abbia comunicato l'intenzione di trasferirli a Gaza, la maggioranza dei beni a bordo delle navi della Freedom Flotilla è stata messa al bando dallo Stato ebraico. Stando alle parole del premier Netanyahu, l'embargo di Gaza continuerà, quindi non ci si può aspettare alcuna distribuzione di quei beni.
http://www.infopal.it/leggi.php?id=14826

....e qui i sionisti mostrano disprezzo della vita dei palestinesi e si dimostrano ladri incalliti, rapinatori di persone e di beni altrui. Gli abitanti di Gaza a cui erano destinati gli aiuti senza dubbio saranno eternamente riconoscenti a questo senso di responsabilità dimostrata dagli amici sionisti.

***(*) http://www.infopal.it/leggi.php?id=14830

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