florizel ha scritto:
Citazione:ma l'hai visto un pochino il sito da cui hai tratto la tua citazione????
Notturno, cosa ti scandalizzi se, purtroppo, alcune documentazioni è possibile trovarle solo nell'ambito di una dicotomia imperante tra posizioni politiche?
E' forse per "nostro" demerito particolare non riuscire a collocarci su posizioni INDIPENDENTI da questo o quel POTERE?
Comunque, ti passo un altro link:
"Intanto il sionismo quanto il nazismo desideravano costruire uno ‘Stato’ che sarebbe stato ‘ redento’ tramite una purificazione violenta (nel caso della Germania nazista) e un ‘muro d'acciaio’ (nel caso dell'Israele sionista). "
"Nel 1949 l'intelligence israeliana impiegò Walter Rauff, un ufficiale delle SS che si ritiene sia stato responsabile dell'omicidio di almeno 100.000 persone e che era ricercato dagli alleati come criminale di guerra. Israele, invece di portarlo alla giustizia, lo pagò per i suoi servigi e lo aiutò a scappare in sud America. Rauff che aveva escogitato un piano per distruggere gli ebrei in Palestina non fu il solo criminale nazista impiegato da Israele."
O forse preferisci quest'altro?
"Il sionismo dichiara che gli ebrei, senza eccezione, appartengono ad una specifica etnia; altrettanto fecero i nazisti quando rivendicavano la specifica identità etnica di ogni tedesco.
Come fecero i nazisti, i sionisti hanno cercato di creare uno ‘stato’ la cui ‘salvezza’ è garantita dalla purificazione: ottenuta con la violenza diretta, nel caso della Germania nazista, e, nel caso del sionismo israeliano, con la costruzione di un ‘Muro di Ferro’."
"Ma dobbiamo porci la seguente domanda: i nazisti erano ‘nazisti’ solamente perché avevano costruito e utilizzato le camere gas per ridurre in ceneri le loro vittime, ebraiche e non? Il male rappresentato dal nazismo sarebbe minore, il loro essere ‘nazisti’ in qualche modo sarebbe attenuato, se, invece di forni, avessero adoperato le pallottole o la fame come strumenti della morte, così come fa ora Israele nei confronti dei palestinesi? D’altronde, se gli ebrei avevano il diritto di chiamare la nave Exodus un’Auschwitz galleggiante, perché i palestinesi non possono descrivere come ‘nazista’ l’estirpazione, il loro allontanamento dalle proprie terre ancestrali? Gli ebrei hanno forse l’esclusiva sull’uso del termine? Si applica esclusivamente ai loro nemici e a chi li critica? Gli altri, gli stessi palestinesi non hanno il diritto di usare questo termine, ‘nazista’, con riferimento ai crimini israeliani e a chi li compie?"
(...)
"A pochi giorni dagli avvenimenti dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, l’allora Ministro per la difesa israeliano, Benjamin Ben Eliezer, dichiarò con soddisfazione che l’attenzione mediatica rivolta a quanto era accaduto negli Stati Uniti sgomberava il campo per Israele, che ora poteva uccidere un numero maggiore di palestinesi nella Cisgiordania senza dover subire le condanne e critiche della comunità internazionale."
PS: ma "stern gang" l'hai poi cercato?
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