Re: Io mi rendo conto...

Inviato da  edo il 3/2/2009 23:57:16
Proprio ieri ho inviato questa domandina ad un sito specialistico. Sopratutto per la mia sorpresa che, alla presa di posizione di Erdogan non sia seguita la solidarietà di alcun capo di stato arabo o musulmano.
Segue loro risposta:

buongiorno,
vi chiedo quale sia l'impegno dimostrabilmente prodotto dai paesi islamici (e in particolare dei paesi arabi intorno a israele), per aiutare il popolo palestinese.
Ve lo chiedo perchè da ciò che la propaganda massmediatica propone, pare che tutti stiano li' a guardare e basta (in primis l'egitto).
Il dubbio è che, se fosse vero il disimpegno di questi paesi, essi siano complici del massacro in atto.
Grazie,
Edoardo

Gentile Edoardo
Purtroppo, in questo caso, non si tratta di propaganda ma di amara realtà: i governi arabi sono i maggiori responsabili di ciò che e' accaduto, accade ancora ed accadrà a Gaza ed in tutta la Palestina. Le loro azioni avrebbero potuto anche essere del tutto simboliche, ed avrebbero comunque avuto una grande valenza per il morale del popolo palestinese. Invece essi hanno preferito il silenzio, che, e' vero, significa complicità e connivenza con il massacro in atto.
Grazie a lei
Saluti cari
la redazione di
www.arabcomint.com



citaz. Redna: Il popolo ebraico legato a filo doppio con gli USA vuole fare della palestina quella che hanno fatto i tedeschi con loro.

Ma non lo ammetteranno mai! Se pure i palestinesi dovessero finire fisicamente nei forni crematoi per mano israeliana e gl'israeliani per l'occasione dovessero mettersi la divisa da ss, direbbero: "si... ma mia nonna ha sofferto di più". Oppure: "si, ma loro sono solo 1500000, "noi" eravamo 6258965" e così via.
Idem se li gasassero o li bombardassero con l'atomica. "hanno sofferto meno" direbbero sentendosi, in coscienza, giustificati.



Citaz. Redna: I veri ebrei sanno che sono sempre stati insieme agli arabi senza problemi, anche in europa.
Quindi non sono gli ebrei (intesi come religione) ma altri che montano la rabbia contro i palestinesi.

Quando gli uomini vivono insieme e non c'è nessuno che li indottrini all'odio, vivono bene.
Il problema sorge quando fin dalla più tenera età ti propinano in tutte le salse che:
a) sei parte del popolo prediletto da quel minchione sanguinario che non puoi neanche nominare!
b) essendo la prediletta di testa di cazzo, sei superiore a tutti gli altri animali parlanti.
c) quel coglione che adori ti darà tutto il mondo (se fai ciò che devi... ovviamente)

Capisci bene che a furia di farti inculcare le idee attribuite a un coglione testa di cazzo e sanguinario... diventi il suo miglior rappresentante.
Certo, se l'educazione degli ebrei fosse improntata alla tolleranza (in questo caso specifico, perchè non mancano altrettanti minchioni che vivrebbero in cielo e che farebbero capo ad altre "belle religioni"), oggi non saremo a questo punto.



Citaz. Redna: Resta anche il fatto che (l'arabia saudita) ha nel suo territorio aerei e missili che possono colpire israele.

Se un saudita prova a toccare i missili americani parcheggiati nel suo cortile di casa... lo trivellano.



Citaz. Baciccio: non ci può essere alcuna negazione» accidenti..." non può esservi alcuna negazione" ma ci rendiamo conto quanto siano ridicole e coercitive queste parole?

Per difendere la mia libertà di pensiero ho rischiato il """linciaggio""" in questo forum:QUI

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