Io mi rendo conto...

Inviato da  Notturno il 28/1/2009 11:18:58
... che la scoperta di qualcosa che era stato tenuto nascosto (ad es., un complotto) dia immensa soddisfazione e gratifichi chi vive quell'esperienza.

... che ciò renda meno gratificante, nel contempo, ripercorrere strade già battute o giungere a risultati già noti.

... che, forse anche per questi motivi, appaia più facile trascurare (mi si scusi l'espressione) quanto già si sa sulla shoah', evitando di sottolinearne l'orrore, per cercare di percorrere, invece, strade che evidenzino altri punti di vista.

... che, inoltre, siano tanti i momenti in cui ci si senta di accusare Israele per gli attacchi spietati, per l'uso della forza così devastante, per la persecuzione anche estrema dei palestinesi.

... che molte delle forze che governano il mondo facciano capo a persone che seguono la religione ebrea.

... che la somma di tutto questo porti spesso a rappresentare un gruppo, una categoria, come qualcosa di negativo (come, ad esempio, succede in questio giorni contro i rumeni, per la faccenda dello stupro selvaggio di cui si sono macchiati).

Ma francamente mi stupiscono alcune cose che ho notato in questo sito.

Nella valutazione della guerra del medio oriente nessuna voce (almeno così mi è apparso) ha riportato quelle che, fuori di polemica, possono essere le motivazioni che spingono un popolo ad aggredirne un altro.

Perché gli israeliani hanno fatto e fanno guerra?

Non ho trovato nulla. Nessuna risposta. Se non la sottolineatura di quanto siano "cattivi" gli israeliani e di quanto siano "vittime" i palestinesi.

A me stupisce.

Stupisce non perché Israele non abbia colpe (e quelle colpe vanno individuate e stigmatizzate), ma perché l'ho visto rappresentato come un tempo si rappresentava il "cattivo di turno", come il lupo delle fiabe, come il nazista delle barzellette, privo di spessore, senza sfaccttature, senza alcuna ragione a fondamento delle proprie azioni, se non quella della crudeltà e dell'arbitrio.

Com'è possibile....

Sicuramente la mia impressione è sbagliata.

Sicuramente ci sono state voci che hanno riempito quel "buco" che io ora vedo.

Ma a me non sembra.

Fino ad ora non ho espresso questa mia impressione perché mi sembrava davvero fuori luogo.

Invece la giornata della memoria è passata.

E nessun post ne ha parlato.

Nessuno, che io sappia, ha digitato qualche pensiero.

Nulla. Silenzio assoluto.

Eppure, salva l'ipotesi che esista un complotto teso a raccontar balle, sono stati milioni gli esseri umani uccisi nei campi di sterminio.

Migliaia le testimonianze.

Milioni le storie di dolore.

Ma qui....... non hanno patria.

Io sono orgoglioso del lavoro fatto da Massimo Mazzucco per l'11 settembre.

Ce ne fossero di persone come lui, disposte a farsi il mazzo per sbugiardare l'arroganza dei potenti e sputtanarli davanti a tutti.

A lui, per questo suo lavoro e per la capacità che ha avuto di aggregare migliaia di persone che lo hanno supportato, aiutato, che hanno condiviso e che continuano a farlo, questo suo lavoro, va tutta la mia stima e rispetto. E insisto, dicendo che quel suo impegno mi conforta, dandomi ancora un po' di fiducia nelle persone e nella loro capacità di ribellarsi alle ingiustizie.

Ma mi terrorizza questo suo silenzio.

Mi terrorizza il silenzio sulla shoah'.

Mi terrorizza il silenzio di un intero sito sulla shoah'.

Che cosa può indurre migliaia di persone a tacere su un evento simile?

Non credono sia accaduto?

Odiano quelle vittime?

E' normale tutto questo?

Perché l'accento viene posto SOLO sulle ragioni dei palestinesi e nulla si dice su quelle di Israele?

Sono profondamente scosso.

E sono ansioso di essere smentito.

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