Re: La prossima guerra, e quella ancora dopo

Inviato da  Abulafia il 20/3/2007 11:40:14
Buongiorno,
l'aspetto che per primo mi è saltato all'occhio è la progressiva riduzione delle dimensioni e della potenza di questi nuovi strumenti: carri armati ridotti, bombe ridotte...
...col sospetto che l'obiettivo delle guerre di domani non sia "l'esercito nemico", ma la "popolazione nemica". Piccoli carri armati per combattere meglio in centri abitati, nuove tecnologie al posto delle tradizionali, progettate per battaglie campali,.... mentre le future saranno di guerriglia urbana e di controllo preventivo globale via etere (future mica tanto, visto l'andazzo in Iraq e Afghanistan).

Altro aspetto è la progressiva riduzione della componente umana presente sul teatro di azione: nonostante sembri fisiologico che ciò avvenga per risparmiare la vita dei propri soldati, credo la ragione stia piuttosto nell'impossibilità di sovraccaricare il singolo fante di costose apparecchiature, con la conseguenza che si fanno maggiori profitti mandando al fronte direttamente i robot, le cose.

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