Re: Questione di vita o di morte

Inviato da  Kolza il 14/8/2006 18:33:56
Sarà che il popolino s'è rotto le scatole di aspettare per presunti pericoli... ma io sto cogitando questo: tutti i commentattori allineati (bello il neologismo? ) impongono queste misure come necessarie per il bene della Repubblica: il problema è che lo Stato non può essere autoreferenziale, altrimenti non siamo più in democrazia quanto nell'assolutismo.
Lo Stato è un contenitore tra le varie istanze (bisogni, idee, utopie, necessità: chiamatale come volete) della Nazione, un mediatore democratico per creare un qualcosa di condivisibile tra tutti i suoi cittadini. Se autorizziamo le torture per "la salvezza dello Stato", veniamo meno a ciò che i nostri padri e i nostri nonni hanno voluto e creato. Ergo svuotiamo di ogni contenuto condivisibile la Repubblica, mandando al macero la Costituzione ed assolutizzando la struttura burocratica governativa. Con quali esiti non c'è bisogno di dirlo...
Per fortuna oggi Magris, dalle stesse pagine del Corsera, tenta di rimettere in pari le cose...

Saludos
Kolza

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