Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  yarebon il 21/7/2006 23:44:17
bello questo premio Pausania, ma bisogna fare alcune regole:
dicesi politico o giornalista "puttana", colui che si vende per una poltrona, per una scalata in carriera e che dice ciò che non pensa e agisce senza il controllo del suo cervello!
Restando al tg5, uno dei più viscidi (non so se sia possibile inserirlo nel premio di Pausania,perchèho paura che crede in ciò che dice) è Toni Capuozzo, uno dei giornalisti meno imparziali e più viscidi che abbia mai ascoltato. La categoria Capuozzo è pericolosa, perchè sa essere viscido senza mostrarlo. Con la sua voce che sembra stia leggendo una predica o cantandoci la morale, trovando rime e parole stereotipate e luogocomuni, dando così vita all'elogio al conformismo. Il suo tono di voce che non tradisce emozioni è fatto apposta per mostrarsi imparziale e non giudicante verso la situazione che descrive, cosa falsa, visto gli aggettivi e i superlativi che usa, soprattutto aggettivi che descrivono situazioni tristi. E le vittime sono sempre gli occidentali, il dolore è solo dell'occidente (ad esempio nei suoi servizi sull'11 settembre e sulle guerre in medioriente).
Il suo tono di voce quasi sconsolato e non-emozionale è fatto apposta per non offendere lo spettatore che la pensa in maniera diversa da lui, per così incastrarlo nella rete dei suoi pensieri. Infatti il non-offendere non è un atto di bontà compiuto dal giornalista in questione, ma un inganno, così che nessuno possa criticarlo e dirgli "sei razzista nei confronti degli arabi" e questo perchè non è spudorato come una Oriana Fallaci, o cinico e diretto come un Ferrara o lapidatorio come Magdi Allam. Da ciò ne consegue che i suoi messaggi vengono visti come neutrali e perciò innocui e ciò fa si che abbiano maggiore effetto.
Stanotte ce l'ho con Toni Capuozzo

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