Re: Un colpo di stato militare negli Stati Uniti d'America è possibile

Inviato da  ege il 17/4/2006 16:08:06
Articolo molto interessante...

se uniamo le riflessioni riportate in questo articolo con le notizie riguardanti i campi di concentramento in costruzione (o già costruiti) sul suolo americano (American Gulag), con la crescente importanza data agli apparati di sicurezza nazionale (vedasi anche solo il Department of Homeland Security o questo recente articolo: America’s Secret Police?) e in generale con la mania della "sicurezza contro il terrorismo", che sta entrando a far parte sempre più del "sentire comune" (della serie: "rinuncia a un altro po' della tua libertà in nome di una maggiore sicurezza", vedi biometrica, RFID, ecc)... beh direi che c'è veramente da iniziare a preoccuparsi.

Ne approfitto per introdurre una riflessione che ho fatto qualche giorno fa.

Recentemente sono stato ad una presentazione riguardante le tecnologie disponibili a livello industriale per scopi di monitoraggio (persone e/o merci). La slide di introduzione alla problematica delle misure di sicurezza riportava la seguente frase:

"Il terrorismo e le regolamentazioni internazionali come principali forze motrici (dopo l'11 Settembre)"

Le varie compagnie che si occupano di questo tipo di tecnologie sono più che felici di cavalcare l'onda della "necessità di sicurezza" imposta dal "terrorismo" e dalle "regolamentazioni internazionali"... vedono molti profitti, e non si chiederanno se tutto ciò sia veramente necessario. Ho visto studi riguardanti la predisposizione, nei luoghi di scalo di persone e/o merci (interporti, aeroporti, ecc), di un Command & Control Center (sic!!!) che tenga traccia di ogni singolo individuo e/o merce (chi o cos'è, dove va, perché è qui, ecc) e tutto in nome della "sicurezza contro il terrorismo"!. Non erano studi ipotetici per decidere "se" farlo, erano studi attuativi per definire "come" farlo (quali tecnologie sono disponibili, ecc). Tutto ciò è molto appetibile sia da un punto di vista "politico" che da un punto di vista "affaristico", e questo è un binomio piuttosto pericoloso quando si verifica.

Più mi guardo intorno, più vedo elementi che mi fanno pensare ad un controllo sempre maggiore dell'individuo e delle sue azioni nel prossimo futuro. Elementi ormai molto concreti, che non lasciano molto spazio ad alternative.

Sicuramente la tecnologia necessaria e la giusta "disposizione mentale" ad essere controllati ci sono. Per un eventuale periodo "post-colpo di stato" negli USA non potrebbero esserci strumenti migliori. Specie se tale colpo di stato sarà giustificato agli occhi della popolazione in quanto necessario per la "lotta al terrorismo internazionale".

...

... forse mi sono spinto troppo in là..?

... spero siano solo deliri da stadio avanzato del morbo di ashcroft..!

ege

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