Re: Dell'amore.

Inviato da  florizel il 3/7/2006 15:58:10
>"tanto intimi da sollevare troppo i lembi del velo d'un nickname"

Mi fai riflettere,Abulafia.
Perchè penso che troppo spesso accade di velare con altri aggettivi lo stesso amore che proviamo verso l'umanità nei sempre più rari momenti in cui se ne riesce a cogliere la fragilità e la dignità. E di cui "trasuda" tutto il tuo commento.
E troppo spesso accade che tale amore venga "riversato" o "ristretto" all'ambito romantico della coppia,assunta come rifiugio,come "certezza",e come facile approdo dal desolante vivere quotidiano dei nostri terribili tempi.

Bisognerebbe chiedersi se Amore è quello che chiude al mondo,o quello capace di aprire ad esso.
Se Amore è chiudere gli occhi in un'egoistica implosione di gioia,o invece è ciò che consente allo sguardo e al cuore di abbracciare l'intera umanità...

Non posso che concordare con Bianca.
Essere vicini alla realtà delle cose,in quanto capacità di coglierne la loro specificità,significa conoscerle.E credo che l'amore non possa non implicare la "conoscenza" profonda delle cose.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=999&post_id=35430