Re: Dell'amore.

Inviato da  Santaruina il 22/3/2006 12:13:57

Per quel che ne capisco, Agapì è un concetto che affonda le sue radici in una visione religiosa del mondo.

Il nostro pensare dipende esclusivamente dalle parole che abbiamo a disposizione per descrivere la realtà.

Mi accorgo con una certa inquietudine che la lingua italiana non ha una parola per descrivere l’Agapi, ed ogni mio goffo tentativo di parlarne non fa che confondere le cose.

L’Agapi non c’entra con una concezione religiosa del mondo, non nel senso occidentale del termine.

Ma ha altresì bisogno di un universo metafisico in cui manifestarsi.
Ma questo lo può ammettere anche chi non si accontenta di ormoni e impulsi elettrici per spiegare la natura umana.

Già parlare di Amore indica una propensione ad ammettere che esistono forze che vanno oltre la realtà fisica e tangibile.

Nel pensiero occidentale poi ogni sfumatura tende ad essere appiattita, così per noi la dicotomia agapi-eros è diventata la dicotomia amore spirituale – amore carnale, il che è un non senso.

Non è così.

L’Erotas fa parte dei sentimenti egoistici - positivi, nel cercare il mio bene contribuisco al bene di un'altra persona.

L’Agape nel sua manifestazione estrema è altruismo puro, a volte cerco il bene di un altro a scapito del mio.

Può anche succedere, anche se si verifica raramente, quasi come le eclissi solari.

Ma per l’Occidente tutto ciò che travalica i sensi risulta di difficile comprensione, è il segno dei nostri tempi.

Blessed be

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=999&post_id=16274