Re: Dell'amore.

Inviato da  Ashoka il 21/3/2006 21:52:54
Nell'agape vedo una crescita, un cambiamento interiore, un'elevazione dell'anima.
Questo concetto Dante l'ha ben espresso nel canto XXXIII del Paradiso:

Non perché più ch'un semplice sembiante
fosse nel vivo lume ch'io mirava,
che tal è sempre qual s'era davante;
ma per la vista che s'avvalorava
in me guardando, una sola parvenza,
mutandom' io, a me si travagliava.


Chi è oggetto del nostro amore è sempre la stessa persona di prima. Siamo noi a cambiare. Se anche noi riusciamo a suscitare il cambiamento in chi ci sta di fronte, allora il processo diventa di continua ispirazione, interazione, elevazione.

Potranno cambiare gli atteggiamenti esteriori, la passione giovanile lasciare il campo ad un più maturo senso di comunione spirituale, ma l'essenza dell'amore/agape rimane immutata.

Ashoka

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