Re: Dell'amore.

Inviato da  Santro il 15/3/2006 7:28:07
Ah, l'amore....... questo strano sentimento che........

Prima di tutto...... Amore o innamoramento?
Credo che ciò che fa scrivere struggenti poesie e fa perdere la ragione, sia l'innamoramento; cioè un amore cieco.
Sostanzialmente, credo che si tratti di "attrazione", "desiderio" di se stessi, scorto (riflesso) nell'altro (specchio). Praticamente, il mito di Narciso, il quale vedendo la propria immagine riflessa nell'acqua: se ne innamora. (Tutto è già in noi ma necessitiamo di qualcosa che ci permetta di "vederci" dall'esterno in modo da poterci "concretizzare".)
Quindi "l'altro" ha la mera funzione di "specchio" e finchè il riflesso è perfettamente chiaro, l'amore continua a bruciare; poi quando le immagini sbiadiscono ed iniziano ad apparire i segni della vera identità dello specchio (individualità separata dal sè), inizia una pioggerellina che va ad estinguere tale fuoco.

Poi, l'Amore credo che consista nel riconoscere, questa volta in modo maturo, se stessi nell'altro. Ciò che, pur essendo individualità separate, ci accomuna e ci rende "fratelli"......... fatti della stessa sostanza.

Quello che mi sono sempre chiesto è: in cosa consiste l'amore divino?
(Questo è per i credenti o agnostici) Si dice che ci ha creati cors: per amore......... cosa significa? Possiamo considerare il "creato" come specchio di Dio? Dove Dio, per mezzo della sua creatura, ama se stesso? Come detto sopra: tutto è in Dio ma, per concretizzarsi, necessita di uno specchio (il creato) che lo riconosca come Dio? Quindi, in ultima analisi, Dio ha creato se stesso?

Ma questa è pura "speculazione"........... Grazie florizel di questa opportunità che mi hai dato di............ "riflettere".

Ps:
Bella canzone......... però a me è sempre sembrato che si riferisse all'Italia o, meglio, ai suoi governanti....... boh.........

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