Re: quello che dite mi rincuora ma.....

Inviato da  Redazione il 24/2/2006 0:34:37

Ciao soloame. Tu stesso hai detto "in questo momento la testa mi scoppia", e immagino quindi come possa essere difficile per te riportare ora la situazione su un piano razionale.

Non ti conosco, e non so se ci metterai un giorno o un mese a farlo, ma di sicuro non potrai farlo nell'arco di qualche minuto.

Considerando quindi lo "spazio minimo" che hai a disposizione in questo momento, per gestire informazioni di tipo razionale, ti consiglierei - a puro livello personale, sia chiaro, visto che non sono nè psicologo nè medico in genere - di usarlo per tranquilizzarti in termini di tempo. Da quel che ho potuto capire sull'AIDS finora, non mi sembra che tu possa essere comunque di fronte ad un problema che è in alcun modo urgente. Ovvero, prima di trovarti di fronte ad una eventuale crisi effettiva, avrai tutto il tempo tempo di leggere, studiare, capire e provare mille approcci e mille angolazioni diverse al problema.

Certo, da oggi la tua vita cambia, e questa diventerà per te una battaglia di primaria importanza, ma non è assolutamente detto che sia comunque persa in partenza. Anzi. A mio parere sotto la faccenda dell'AIDS ci sono talmente tante menzogne - ripeto, è mia pura ed esclusiva opinione personale, quindi prendila per quello che vale - che sono convinto che non si debba necessariamente soccombere, nè "prima" nè "poi".

Non voglio dire che si possa addirittura guarire, perchè non ne ho la prova, ma sono profondamente convinto che vi sia almeno la possibilità di combattere la propria battaglia in maniera molto più efficace di quella che ti offre la "medicina ufficiale". Sto parlando, sempre in generale (non conoscendo il tuo caso e non essendo comunque medico), di guardare al sistema immunitario, ai modi di renderlo di nuovo efficace, tramite la dieta e lo stile di vita in genere - ben compreso l'atteggiamento interiore.

Sia ben chiara una cosa, però: io non ho la soluzione per te, e se anche pensassi di averla, non te la offrirei mai come tale. Mi limiterò a metterti a conoscenza di quello che credo di aver capito finora.

Da domani mattina, ovviamente, e non da adesso.

Questa notte non sarà certo la più bella della tua vita, ma c'è anche la possibilità che questa rimanga la peggiore in assoluto che mai passerai in tutta questa vicenda.

In ogni caso - scusa se mi ripeto, ma la cosa è troppo importante - io cercherò di sforzarmi (e invito anche eventuali altri utenti a farlo) di restare nell'ambito di una semplice condivisione delle conoscenze, e di non entrare mai in quella di una eventuale "soluzione" o terapia specifica, che spetterà esclusivamente a te decidere.

Consoliamoci almeno del fatto che con Internet possiamo condividere le nostre conoscenze ed esperienze, per poterle confrontare con quello che ci dice la medicina ufficiale, senza doverci per forza bere a occhi chiusi tutto quello che ci raccontano.

Se riesci, pensa che questa tua apparente sconfitta potrebbe un giorno rivelarsi invece la tua vittoria più bella. Sono intimamente convinto che gran parte dell'esito dipenda proprio da te.

Massimo