Re: Stupro:l'ultimo obbrobrio
Inviato da florizel il 3/4/2006 12:37:57
Citazione:
Fiamma,non sono d'accordo.
Quello che i giudici chiamano in causa come "scusante" che rende "minore" il reato,va visto in altra ottica:apparentemente,viene definita una concausa il degrado sociale in cui si è compiuto lo stupro,e questo è sicuramente vero,parlo di un insieme di indifferenza,omertà,abbrutimento,sopraffazione,e rassegnazione a questo stato di cose.
Il vero problema,ancora una volta,è che tutto questo interviene poi come motivo di alleggerimento della pena,ed ancora una volta vengono invertiti i ruoli tra chi è la vittima e chi il carnefice.
Credo che le "madri" abbiano smesso da molto tempo di essere le uniche "dispensatrici" di "educazione",a loro volta "educate" da un sistema culturale che si è andato sostituendo alla relazione familiare,e questo non da ieri,un sistema di disvalori che tende a lasciare le cose così come sono,se non addirittura ad aggravarle.
In tutto questo,il ruolo dei giudici come al solito si ferma all'indagine più superficiale,se volutamente o meno,su questo mi tengo stretti i miei dubbi,e propendo per il si.
Ma possibile mai che noi madri non sappiamo educare i maschi al rispetto di se stessi e degli altri? E sì,la colpa è anche nostra,di noi donne che continuiamo l'educazione maschilista,i ruoli ,poi il resto amplia il tutto.
Fiamma,non sono d'accordo.
Quello che i giudici chiamano in causa come "scusante" che rende "minore" il reato,va visto in altra ottica:apparentemente,viene definita una concausa il degrado sociale in cui si è compiuto lo stupro,e questo è sicuramente vero,parlo di un insieme di indifferenza,omertà,abbrutimento,sopraffazione,e rassegnazione a questo stato di cose.
Il vero problema,ancora una volta,è che tutto questo interviene poi come motivo di alleggerimento della pena,ed ancora una volta vengono invertiti i ruoli tra chi è la vittima e chi il carnefice.
Credo che le "madri" abbiano smesso da molto tempo di essere le uniche "dispensatrici" di "educazione",a loro volta "educate" da un sistema culturale che si è andato sostituendo alla relazione familiare,e questo non da ieri,un sistema di disvalori che tende a lasciare le cose così come sono,se non addirittura ad aggravarle.
In tutto questo,il ruolo dei giudici come al solito si ferma all'indagine più superficiale,se volutamente o meno,su questo mi tengo stretti i miei dubbi,e propendo per il si.
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