Re: Stupro:l'ultimo obbrobrio

Inviato da  lupetto il 21/2/2006 9:52:57
Citazione:

soleluna ha scritto:
al mondo delle parole non importa dell'anima delle persone e i rapporti di potere all'interno delle "famiglie" vanno sempre misconosciuti


esiste una norma (proprio quell'art.609-q) che presume la violenza nel rapporto senza possibilità di fornire una prova contraria;
la violenza è presunta ed è punita anche se la vittima ha acconsentito, anche se non ha denunciato il fatto o se poi ha revocato la querela;

io credo che quella norma esiste proprio per la ragione che tu esponi, perché sappiamo (anche la legge sa) che i rapporti di potere all'interno delle famiglie (e anche in altri luoghi) vanno al di là delle parole;
io credo che la nostra civiltà giuridica sia migliore di molte altre proprio perché esistono norme come questa che obbligano il giudice a punire il convivente della madre anche se la ragazzina ha acconsentito, anche se ha scelto lei il come farlo, anche se non ha denunciato, anche se poi ha rimesso la querela.

Perciò continua a sembrarmi eccessiva la protesta verso una decisione che non vuole cancellare quella norma e non esclude la punibilità del fatto, ma si limita ad affermare che l'esclusione dell'attenuante prevista dalla stessa norma per i casi meno gravi va motivata con riferimento a tutti gli elementi della situazione.
Rispetto alle frequenti storture interpretative, questa, se è una decisione sbagliata, non ha nulla di eclatante o di scandaloso.

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