Re: Codice Fisionomico

Inviato da  Maksi il 16/8/2013 23:02:00
Citazione:
Gustavo66 ha scritto:

Una domanda intelligente sarebbe questa "perché quando segnali l'opposto di una mora parli di biondo e quando parli dell'opposto di uno castano parli sempre di una castana. Perché nei disegni l'opposto degli occhi verdi è il nero e l'opposto di quelli marroni è sempre il marrone.

Ci sarebbero tantissime domande intelligenti da fare, ma voi continuate a discutere il discorso "opposti che si attraggono" nonostante ciò che vi diceva già vostra nonna.

Il perché della rabbia è comprensibile, "non decido nemmeno la donna di cui mi innamoro?". Purtroppo no, si tratta di una reazione chimica. Mi dispiace, ma porta ad essere felici, quindi che tu la scelga o no, che importanza ha?".

Gustavo, la storia degli "opposti" ha un equivoco di fondo.
Gli unici opposti sono da considerarsi uomo e donna ed e' per questo che fungono da generi complementari in quanto parte di un equilibrio creativo.

La fisionomia non ha opposti, ma si basa su parametri che riguardano la simmetria delle forme. Piu' sono simmteriche piu' diventano "appetibili" e diventano una forma da "replicare"... piu' le forme sono rare (anche i colori - che sono forma anche questi - degli occhi e capelli), piu' diventano ricercate... piu' le cose sono rare, piu' sono preziose.

A me mi piacciono tutte le donne che abbiano quei parametri simmetrici ed armonici (del viso) a quella categoria razziale che appartengo (europide).

I capelli e gli occhi meritano una considerazione a parte.
Una donna senza i suoi capelli perde quell'"aura divina" (ed e' per questo che li cura sempre), senza essi diventa piu' "animalesca" e perde gran parte del suo fascino (anche con un viso bellissimo, con la testa rasata non e' un bello spettacolo). Come per noi maschi i capelli sono simbolo di forza virile e nobile - una sorta di corona dei re -, per le donne simboleggiano un'origine angelica (le porta lunghi per farli sembrare ali... ovviamente non di proposito). Oggi sono popolari anche uomini con la testa rasata; ma lo sono per quella virilita' animalesca (di solito si e' pelati in eta' avanzata, ma allora la "forza virile" e' perduta gia' di suo) che emanano, promossa come un pregio dalla propaganda, per far abbandonare le donne a quegli istinti animaleschi, con i quali le vogliono far divenatare una sorta di macchina pneumatica del sesso. .

Gli occhi invece - come nei capelli - piu' sono chiari, piu' rispecchiano un animo aristocratico e approfondiscono lo sguardo. Negli occhi chiari si intravede piu' purezza ed innocenza, in sostanza un'immagine angelica. Nei popoli nordici - dove la concetrazione di capelli e occhi chiari e' largamente maggiore - c'e' un chiaro sintomo di queste virtu' comuni, che gli fanno piu' pacati e rispettosi (anche troppo).

Questo per dire, che non esiste un codice fisiognomico degli opposti, ma tutto si basa su delle considerazioni riguardanti l'attrazione per esigenze emotive. Ci attraggono quelle componenti che vogliamo vedere rispecchiaite di piu' in noi (sempre che sappiamo comprendere noi stessi). Molte volte il nostro stato emotivo e' malconcio e quindi scegliamo un nostro "opposto" per coprire questa parte emotiva confusa. Ecco perche' ci attrae un opposto, intravisto proprio dalle forme antitetiche alle nostre. Ma questo non e' amore, ma esigenze sentimentali misere, nonche' esigenze biologiche.

Che ci sia qualche metodo parametrico "universale" sulle leggi dell'attrattiva non e' poi cosi' discutibile; c'e' un archetipo anche in questo.
Essere attraenti non significa essere necessariamente i piu' belli - la quale bellezza ha i suoi parametri estetici armonici nella forma -, ma quelli con l'"indice" carismatico piu' alto.
Il carisma e' quella forza che fa girare gli altri nella tua orbita d'infulenza - una sorta di gravita'. E' un potere mentale molto forte, che fa letteralmente ipnotizzare le persone... sopratutto le donne, perche' necessitano di sodisfare la loro empatia.
L'attrazione si gioca su queste due componenti: carisma (uomini) ed empatia (donne). Incontrandosi nella stessa "lunghezza d'onda" provocano la simpatia e nasce l'ammmmmore.
Questa "onda" e' dinamica e cambia frequenze di continuo. Quando le frequneze non "amonizzano" piu', la simpatia finisce e si va avanti solo per inerzia e abitudine, ma non ci sia ama piu'.

Questa e', almeno, la componente mentale dell'amore, che si riflette ne sentimenti; mentre la componente spirituale si riflette nella fede reciproca; e quella animica nell'ideale, che compone la parte emotiva piu' forte e non necessita nemmeno di rapporti concreti (l'amore platonico), ma e' un gemellaggio coscienziale ("anima gemella"). Ovviamente c'e' anche l'"amore" biologico, composto solo dall'istinto, che smuove le nostre energie piu' "basse" - la ricerca dell'orgasmo.

L'attrazione e' una "reazione chimica" solo di conseguenza, ma in realta' e' una reazione fisica... quantica se vogliamo.


La bellezza - la forma estetica ideale - e' grossomodo oggettiva, l'attrazione no, perche' ha piu' variabili che compongono il nostro Essere. Gli opposti non c'entrano niente con l'attrazione. Anzi l'attrattiva si basa su canoni estetici piu' simili possibili (sopratutto razziali), mentre gli opposti sono da considerarsi gia' l'uomo e la donna in se' - universi speculari ma compatibili.

In definitiva, a me piacciono tutte le donne di derivazione europea (e qui non c'entra la fisionomia, ma e' un'origine intrinsce differente), che abbiano capelli o occhi neri, azzurri, biondi, lisci, ricci... Anche perche' questa varieta' e' una ricchezza ed ogni forma conserva quei particolari, che ci fanno perdere la testa per una o per l'altra fanciulla. Essere dipendenti da una forma in particoalre, deriva da una pochezza emotiva, ormai molto in voga nei tempi moderni.

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