Re: paràdoxos

Inviato da  Calvero il 5/6/2012 18:16:33
Citazione:
"Essere cittadini" nel senso di impegno civile, sociale e politico. Partecipare attivamente al massimo delle proprie forze al governo della società.


Quello che io chiamo a ragion veduta, impossibilità di risanare un Sistema essendo il medesimo riflesso di uno stile di Vita menzognero e ipocrita, ergo il feedback del governo (inteso come verbo) nei tessuti dell'ordine costituito non può essere che menzognero e ipocrita.

L'impegno civile, se in esso volessimo trovarne la sua reale "indole", richiederebbe che noi edit ---> si dovrebbe capire dove e perché siamo incivili, in primis. A questo punto, caro Pispax, dovresti dirmi tu e da qui trovare delle convergenze - se ho scritto una cazzata e cosa è per te Civile. Prima ancora di associarlo nel famoso binomio di Stato al termine ---> impegno.

E' ineluttabile se volessimo prioritariamente essere profondamente onesti intellettualmente, capire quale punto di non ritorno indica - in un ideale diagramma - come la misura di inciviltà abbia passato il punto di non ritorno tale da renderla responsabile e cruciale prima di giungere a qualsiasi Palazzo del Potere, fosse quello della politica di facciata, quello della democrazia rappresentativa ma anche quello del NWO o dei controllori.

Non avertene, e senza alcuna ironia, prima di mettermi, come hai scritto sopra... "sociale, politico e civile insieme", dovresti avere il buon cuore di non dare così efficacemente scontata questa associazione. Dove tu vedi impegno e associazione, io trovo connivenza (e sai come negativamente la posso qui intendere), capiscimi, anche perché il contenzioso è proprio qui ed è a monte di questo tuo assunto/teorico prematuramente, per me, criticabile come - cosa buona e/o necessaria.

Citazione:
Gli ateniesi avevano la democrazia diretta ed erano cittadini al massimo grado. La cosa che nessuno dice mai è che potevano permettersi di esserlo perché avevano gli schiavi che lavoravano al loro posto, visto che "essere cittadini al massimo grado" era una cosa che occupava ogni minuto del loro tempo.


E attenzione, Pispax.

Facciamola sta cazzo di premessa delle premesse.

1) Non è detto esista una soluzione nella nostra società di massa, se per soluzione intendessimo che vogliamo quel mondo migliore (e non è certo, per me, quello bucolico o pacifico a cui qualcuno crede e mai si potrà arrivare) di cui si parla, ma anche quella politica migliore. Senza contare che il periodo ellenico era ben lungi dal potersi mettere in analogia con una società di massa come la nostra.

2) C'è un discorso di disamina critica che muovo su queste pagine virtuali e poi c'è un discorso di quello che vorrei vedere o non vedere avverare o magari spero. Non stupirti se io su LC, in cinque anni, non ho - MAI - detto cosa mi piacerebbe fosse il mondo, così come non è detto che la mia speranza possa coincidere con i risultati possibili che possono scatenarsi da questo scenario moderno.

3) Se io ritengo di aver individuato dei problemi o cosa non vada (ma anche vada) non significa che per gli stessi vi possa essere una soluzione. Certo bisognerebbe prodigarsi nell'argomentare perché questa soluzione non vi potrebbe essere, questo è pacifico. Altrimenti.... "ciao ciao" onestà intellettuale.

Citazione:
Però questo non giustifica il salto logico che se non si può essere cittadidini "al massimo rado" allora bisogna disinteressarsi del tutto.


Non so se ti ho compreso bene, ma riallacciandomi alla tua parte che ho quotato prima di questa: chi dice che non sia giusto vi fossero gli schiavi - quella volta - ? ... chi dice che l'umanità, l'uomo sia buono? come puoi storicizzare simili civiltà, come quella ellenica, dalla nostra prospettiva? ... ma anche: - se così fosse, allora esiste un uomo fermo nel tempo al di là dei contesti e delle Ere.. quindi esistesse, quale comune denominatore ci dice cosa è bene per l'uomo e soprattutto cosa ci/mi dice che questo Bene deve giungere da uno Stato ed ergersi esso a supervisore?

Mettiamo anche sia così:- dichiaratosi il bisogno di tale sovrastruttura, allora la prima necessità utile a codesta civiltà di Stato deve essere il Cinismo e che si perda allora per sempre il concetto di rispettare il prossimo in quanto tale! o come lo si vuole ogni volta romanticamente dipingere, cioè libero. Poiché o si accetta che il Potere deve essere dispotico, o non si accetta il Potere. Altrimenti ogni sovrastruttura per sua stessa sopravvivenza deve poggiare sull'iniquità e l'ingiustizia sociale. E' inevitabile. E' troppo breve l'esistenza umana perché ogni individuo possa adattarsi - dalla nascita - a un "sentimento di Stato" che non gli appartiene. Ergo può assoggettarvisi solo per pigrizia intellettuale e con l'inganno di una propaganda che, inevitabilmente, si auto instaurerà in qualsiasi società di massa.

Citazione:
I due personaggi in questione sono Gandhi e M.L. King.


Il primo l'avevo capito e infatti mi pare che avevi editato - dopo - il Post, il secondo no. Comunque mi riferivo a quell'eventuale linea politica che negli scritti è probabilmente spiegata. E che potrebbe essere moooolto relativa.

Citazione:
Se io mi sbatto attivamente per lasciare in eredità un mondo LIEVEMENTE migliore di quello che ho trovato, magari fra un certo numero di generazioni accadrà quello che dici tu. In particolare se grazie a questo sbattimento riesco a evitare che le cose non inizino prima "un certo percorso".
"Io lo avevo detto" è una roba che non aiuta nessuno. Sia nel senso che dici tu che nel senso che dico io, la Storia non viene fatta dai profeti. La fanno quelli che dissodano la terra.


Concordo.
Sei tu che non concordi su quale sia per me il problema. E detto per inciso e con tanta incisività:- non si confondano i profeti con i precursori e non si confondano i precursori con i lungimiranti. Non facciamo i supponenti. Vale per tutti. Per quelli come te e per quelli come me.

In sommo grado, io non combatto lo Stato (non ho tempo da perdere con queste mere frustrazioni), né lo voglio distruggere. Io combatto la sua morale nel senso che la denuncio. Tu dirai, ma alla fine non porterebbe alla stessa cosa? e io risponderei, stocazzo.

Quindi ora mi è doveroso, sinteticamente, spiegare questo benedetto STOCAZZO. La Vita non è cosa seria Pispax e non è filosofia questa, né si riallaccia in qualche modo a quella merda chiamata dei Massimi-sistemi che in realtà non sono che poesia per gente ammaestrata, musica per quelli che amano Ligabue o la Pausini in soldoni. Ed è proprio la Politica a piegarla a cosa seria, da qui i problemi:- Tutti. Ma tranquillo non parto da qui.

Il percorso è vedere di che pasta siamo fatti e non c'è Governo o Stato che non si dovrà piegare a questa Legge universale. Per questo l'inganno secolare, l'inganno degli inganni, è quello che vuole far credere che il Sistema si possa cambiare prima che cambi l'origine che ne materializza, riflettendola, l'illusione.

In questo senso, per dirne una, il primo coglione, su tutti, è Marx (così .. era una nota curiosa di passaggio e sarà dura per molti, accettarlo).

Tornando all'illusione:

- sono contro il sentimento della profezia, anche perché il primo esponente di qualcosa di profetico è lo Stato. E' una sua esigenza imporre l'idea che possa esistere qualcosa che migliori la condizione umana, quindi ne profetizza, se pur con la formula delle Leggi e dell'ordine costituito, il suo scopo. L'uomo non è un animale che appartiene a questa politica. Questa politica non può riuscire in questi termini, essendo la condizione umana - per sua natura -----> cristiana, ed è per questo che io sono anti-cristiano e anti-politico, perché si sono invertite le prospettive dei bisogni e disumanizzata la natura umana. Mi segui? .... "io" sono, appunto, il cristiano e il politico par excellence.

Ora se si volessero toccare i propositi, la prima mossa per una collettività che volesse trovare la civiltà, sarebbe quella di imporre e deviare le logiche del profitto e pilotare il consumismo e gli agi verso nuovi e rivoluzionari orizzonti. Questa sarebbe politica, il resto è paura, bisogno di sicurezze demandate ipocritamente e il più potenziale dei pericoli: - .... aumentare il rapporto simbiotico con il Potere per cercare, così, e inconsapevolmente, di raggiungerlo.

Le proposte le avevo fatte qui.
Le avevo fatte quando ero nei Movimenti culturali.
Le avevo fatte quando ero nei Movimenti Politici.
Mi era stato anche proposto di entrare in una nuova "Democrazia Cristiana".
Le ho fatte sperimentando cosa significa essere Statale (chissà se Mangog sa cosa significhi realmente), le ho fatte da Operaio, le ho fatte da Militare, le ho fatte da sbirro, insomma - se pur nel mio piccolo - come uomo d'azione (lo dico a te perché so che tu non prendi per il culo le persone, anche se fai girare le palle), le ho fatte non come chiacchere su una tastiera ..e puntualmente aumentava la lungimiranza, questo per dirti che il primo esperimento è la "mia" Vita .. distruggendola per certi aspetti e vivificandola per altri. E soprattutto per dirti che il Sistema lo conosco bene da dentro, e liberandomi dalle ottiche preconfezionate ho studiato i testi che indagano l'uomo, prima della società. Essendo l'uomo il problema, non la società.

Serve un azione culturale organizzata attraverso la Rete, una società nuova di consumatori che dia gli indirizzi per far muovere il denaro alla massa e come gestirlo nelle Banche, serve sganciarsi i figli dai miti della scuola dell'obbligo ...e bada che sino ad ora sto escludendo dall'equazione il NWO. Serve un Movimento simile a quello di Grillo, ma fuori dai binari della Politica. Serve spegnere realmente la televisione e riconoscerla avversaria. Serve rendersi obiettori di coscienza per indole e passione, non per ideologia.

Però i tempi stanno accelerando, e ogni mese (non ogni anno), ogni mese che passa bisogna depennare dalla lista delle idee, quella che già viene inglobata dal BLOB infame della politica e della morale di Stato.

Citazione:
Ognuno parte dai presupposti che vuole.


E no Pispax, qui fai il furbo e non mi piace.
Il presupposto è indice di una volontà che accomuna target e obiettivi ma, soprattutto, giochi di relativismo. Se si avesse una determinata argomentazione che, per assurdo, dimostrasse che l'uomo è malvagio in assoluto .... allora vanno direttamente a fanculo tutti i propositi che chiedono di ragionare all'interno di un paradigma che in realtà non tiene conto di "quella" cruciale verità.

Citazione:

Io credo che questi tuoi presupposti siano una base di partenza che ti rende MENO libero, non di più.


La mia risposta è nelle parole di cui sopra.

Citazione:

(EDIT: fra l'altro, questa è proprio la base culturale di gran parte dell'India. Potresti pensare di farci un viaggetto per vedere come vanno le cose là. Credo che ti accorgeresti che magari spiritualmente sono più liberi (anche se questo non è detto), ma materialmente sono parecchio più schiavi che nel peggiore dei tuoi incubi. Il NWO che temi laggiù da moltissime persone verrebbe accolto come una liberazione.)


Sono d'accordo. Se così fosse, cioè come mi stai raccontando tu, si ritorna al discorso dell'inevitabile Cinismo, che allora bisogna abbracciare con forza.

Ti dirò di più, a questo punto, una Dittatura è quella cosa che più si avvicina a una famiglia che non uno Stato Democratico. La verità in realtà è patetica, appunto perché la Vita non è una cosa seria e i bambini, l'ultima speranza, sono lì a dircelo ogni giorno e li consideriamo piccoli: --> quindi li uccidiamo. La verità è patetica perché a queste condizioni e in questo paradigma si dimostra che il NWO è necessario ...

.. bada che, come detto prima, non c'è ironia in questo mio Post. Ben venga il controllo. Per questo mi si deve dire cosa è mai questa cosa chiamata - essere e credere in un impegno civile - (?) e così i conti non tornano però; non può esistere un individuo realmente civile se non è ogni sua scelta il risultato di una totale libertà di espressione, altrimenti la sua "civiltà" sarebbe un obbligo e l'obbligo non ha etica, non ha umanità. Per questo lo Stato é moralizzato attraverso la favola infantile della Patria, perché altrimenti la gente sarebbe portata a ritrovarsi e a capire che i valori imposti, non sono valori, ma esigenze di Stato. Cioè di controllo.

Citazione:


L'unica cosa per cui apprezzo davvero Grillo è che dice che la gente si deve interessare di politica ATTIVAMENTE e PERSONALMENTE. E che lo devono fare tutti quanti.


Io non devo nulla, intanto.

Secondo: - Grillo, inteso come fenomeno politico, è un nuovo pericolo. Non solo è influenzato pesantemente e mi basterebbe solo sapere quel che so io di lui, oltre a Google...

.... ma sta creando il terreno per rinvigorire il Loop. Ma diamogli una possibilità, nel caso che i Grillini diventino pericolosi per il Potere (non per la vecchia politica di facciata, per quella stanno già vincendo), allora si renderà necessario un giro di Vite tale al punto che non vi saranno le forze per reagire, poiché volendo combattere dall'interno il Sistema, allora si taglieranno le gambe alla gente comune, al punto che mancherà quel vigore necessario per rialzarsi, poiché una collettività che vuole cambiare il Sistema e non lo Stile di Vita, non avrà le palle per resistere. Così tra venduti, scandali studiati a tavolino e Decreti Legge dell'ulltim'ora ... tutti ritorneranno a cuccia in men che non si dica.

Citazione:

Se pensi a quanto forte ha strillato il Sistema di fronte a questa banale considerazione, tacciandolo di tutti i titoli possibili e immaginabili e muovendosi attivamente (fin quando ha potuto) per contrastarlo, magari ti rendi conto di com'era l'idea di "politica" che avevano in mente. Idea che stanno cercando di inculcarci da almeno 30 anni a questa parte.


Sono d'accordo. E' così.
E si torna sempre lì ... per te il Potere parte da Roma o dai palazzi ufficiali.
E soprattutto con nuovi colori ed eufemismi, la gente vuole con ingordigia un tipo di benessere che non potrà che riportare al collasso il Sistema. E si ricomincerà da capo.

Citazione:

A volte non bisogna cercare troppo lontano per trovarle, queste Idee Pericolose.


Sono lontanissime queste, Pispax.
Quelle vicine sono in noi stessi, nel nostro amore per una vita genuina. IL resto è politica. Il resto sarà sopraffazione.

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Questa è la prima parte della risposta. Decidi tu se aspettare che ti risponda alla seconda (e ti rispondo) o intervenire prima che lo faccia. Però non rifare lenzuolate, così automaticamente sarò breve anch'io. Altrimenti ti dò partita vinta a tavolino e mi ritiro per stanchezza. Anche perché credo sarebbe ora di ritirarsi da LC ... mi sono stancato

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