Re: erotismo, questo sconosciuto

Inviato da  a_mensa il 31/5/2011 18:47:28
@ notturno

histoire d'O, io non l'ho mai citato tra i libri erotici, in quanto ha un aspetto erotico solo per chi è (leggermente) sadico.

volendoci vedere una metafora, è la storia di quasi ogni individuo nel proprio rapporto con questa società, violenta, asservente, dominatrice, nella quale l'unica libertà emerge solo dopo aver accettato tutte le imposizioni della casta dominante, allora ci si può prostituire a testa alta.
in histoire d'O, non c'è nulla di elevato, di bello, se non la repressione violenta di ogni stimolo al di fuori del "dovere" di servire la classe dominante, seguita dalla conquista di uno status di "servo perfetto", ovviamente più gratificato della condizione di solo servo.

il sadismo è una stimolazione vicina all'erotismo, perchè attiva stimolazioni almeno simili a diversi centri nervosi, ma che con esso non ha nulla a che vedere, se non che viene bellamente confusa da chi ha tendenze sadiche.

vero per scimmie e delfini, e allora?

Citazione:
Molto tempo fa trovai una splendida definizione di "pudore". Esso sarebbe un senso di "reazione", di "rivolta" contro l'oggettivizzazione del proprio corpo.


ma questo solo perchè funziona un condizionamento che vuole reprimere il sesso.
persone, culture, che non operino sotto tale condizionamento, non hanno questo tipo di pudore.
se ti fanno credere che è disdicevole mostrare una qualsiasi parte del corpo, tu a mostrarla ti vergognerai, come un'araba si vergogna a mostrare il volto.
nessun animale nasconde il proprio sesso, pertantola vergogna non è che una pulsione indotta, visto che nemmeno i bambini umani ce l'hanno.
quindi non nel DNA ma nella "educazione".


Citazione:
Questo accadrebbe perché chi ci ama (a differenza di uno sconosciuto) non può più guardare il nostro corpo come a un "oggetto", ma lo guarda con gli occhi di chi vede l'Essere nel suo complesso di corpo e anima (in senso lato). L'oggettivizzazione viene meno e con essa anche la ribellione.


in questo mi trovi quasi completamente d'accordo ma per un fatto semplice:
l'amore è uno stadio ancora superiore all'erotismo, che anzi, lo può includere.
l'amore rompe tutti quei condizionamenti che frenano e inibiscono l'erotismo, e pertanto lo permette, lo facilita, lo rende "accettabile" alla nostra cultura oscurantista.
se vuoi rappresentare i gradi di piacere come una cipolla, l'amore è lo strato più esterno, l'erotismo quello subito più interno,..... poi andando sempre più dentro, trovi anche il "fare sesso".

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