Re: I paradossi: alta filosofia, o falso problema?

Inviato da  brunius il 5/9/2007 16:06:52
A mio parere i paradossi sono come delle porte girevoli.
Con esse puoi entrare in unnuovo ambito e puoi riuscire di nuovo da dove sei entrato.
Mi spiego : il paradosso ti evidenzia che seguendo una teoria incorri necessariamente in una contraddizione. Tale contraddizione non è gratuita (del tipo "p et non-p") ma segue dalla premesse (se p, allora non-p) e nel caso dell'antinomia di Russell addirittura è simmetrica (se p, allora non-p e se non-p allora p) Se vuoi rispettare il principio di non contraddizione, il paradosso è un campanello d'allarme, per cui devi rivedere o gli assiomi o le definizioni della teoria che stai usando. In questo senso il paradosso è utilissimo.
Se invece non aderisci necessariamente alle leggi logiche comunemente usate puoi considerare il paradosso un accesso ad una altra dimensione del pensiero. Alcuni in questo modo passano ad una dimensione mistica della conoscenza. Altri invece hanno elaborate logiche che ammettono la contraddizione. Si pensi alle logiche paraconsistenti.

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