Re: I paradossi: alta filosofia, o falso problema?

Inviato da  gandalf il 3/9/2007 6:58:20
Ciao Timor.
Una bella spiegazione non formale dell'Incompletezza di Godel la trovi QUI.

Quella che io reputo più chiarificatrice e comprensibile invece l'ho trovata nel libro "Anche tu Matematico" di Roberto Vacca.

Una mia postilla:

Il teorema di Godel in senso lato ci dice che un qualsiasi sistema formale è incompleto nel descrivere ciò che cerca di formalizzare....
Ad esempio quando io dico "La rosa è" e poi vi aggiungo tutta una serie di aggettivi ad essa perinenti (rossa, profumata, spinosa, ecc...) la mia descrizione per quanto lunga ed efficace è anni luce distante dalla rosa in se, dal suo reale colore, profumo, aspetto...
E anche se le parole le trovasse Proust o chi per lui il risultato di tale descrizione sarebbe incompleto rispetto alla realtà che cerco di descrivere perchè il sistema formale che utilzzo (il linguaggio) è di per sè incompleto.

Godel ci dice che non possiamo descrivere e avere accesso alla realtà cercando di fomalizzarla attraverso modelli matematici (e per modelli matematici intendo qualsiasi modello che sia basato su una codifica che a livello intriseco sia matematica (linguaggio compreso)).

Riguardo il concetto di autoreferenziaità Godel ci dice, banalizzando molto, che la mente non potrà mai studiare se stessa in modo completo, che non potremo mai capire la nostra coscienza essendo coscienti, che non potremo mai capire la vita vivendo.......

Se ci si pensa bene sono una serie di concetti molto zen....

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