Re: I paradossi: alta filosofia, o falso problema?

Inviato da  Redazione il 1/9/2007 12:46:34
Quello che intendevo dire, è che mi sorprende che un Russell diventi addirittura "famoso" per certi paradossi, quando in realtà - e qui mi sembra che siate tutti più o meno d'accordo - si tratta di muoversi in una dimensione "fictional", convenzionale, nella quale "vale tutto", e che quindi non vale niente.

In ogni caso continuo a non vedere una differenza sostanziale fra la proposizione del barbiere e quelle del muro verde che è rosso: nel momento in cui dici che "rade solo coloro che non si radono", hai già espresso due sue caratteristiche opposte, e autoescludentesi: hai cioè detto che si rade (in quanto barbiere) ma che non si rade (in quanto cittadino "raduto").

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