Re: I paradossi: alta filosofia, o falso problema?

Inviato da  Pausania il 1/9/2007 11:56:02
Citazione:
Non è possibile infatti affermare che “un barbiere di paese rade solo coloro che non si radono da soli”, esattamente come non si può affermare che “quel muro verde è rosso”.

Non è proprio così: la seconda frase è contraddittoria e attribuisce due qualità diverse che si elidono a vicenda allo stesso soggetto, cosa che è impossibile.

Il paradosso invece mette in luce la possibilità che la semplice logica ha di entrare in loop e di non uscirne più.

A mio avviso la soluzione più semplice è quella di pensare alla logica come un qualcosa di distinto dalla realtà e a non confonderla con essa. Il paradosso del barbiere, insomma, esiste come paradosso e basta, ma nel reale questa cosa non porta a nessun paradosso.

La logica va sembre accostata alla realtà, perché da sola non spiega nulla. E' solo uno strumento che serve a guardare la realtà, non una realtà in sè. Altrimenti, se la logica fosse la realtà, potremmo dimostrare tutto ed il suo contrario.


Citazione:
Non c’è nessuna differenza sostanziale fra le due proposizioni, e la prima è invalida, in quanto contiene una contraddizione semantica, esattamente quanto lo è la seconda, per lo stesso motivo.

In questo senso il paradosso del barbiere semplicemente non sta in piedi se accostato alla realtà. La frase di per sè è corretta e non presenta errori, ma non ha alcun legame diretto con la realtà come la sperimenteremmo. Ovviamente, prendendo per vera l'affermazione che il barbiere rade solo chi non si rade da solo, poi si entra in cortocircuito. Ma questa è una affermazione del tutto arbitraria stabilita a priori, quella vera sarebbe "il barbiere rade chi non si rade da solo e sè stesso". Perché? Semplicemente perché è così, lo vediamo nella vita di tutti i giorni. E non capita mai di vedere un barbiere bloccato con la faccia insaponata e il rasoio a mezz'aria che non sa se radersi o no, perché c'è il paradosso che lo blocca in un ciclo infinito, come winzozz.


Citazione:
Oppure, se vogliamo, diciamo che valgono tutte le proposizioni possibili, ma allora il ”paradosso“ diventa soltanto uno stupido giochino di parole.

Dipende cosa intendi per possibili... Si potrebbe anche dire che "quel morto è vivo" è una proposizione impossibile, e che quindi tutte le proposizioni possibili sono perciostesso valide. Una sorta di tautologia.

Comunque rimane che un paradosso ed una frase falsa sono due cose ben diverse.

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