Re: Una domanda che rode il cevello

Inviato da  frankad il 18/11/2005 17:07:29
Ciao Lestaat

è indubbio ciò che dici. Credo che noi siamo la tipologia di persone che, confrontandosi in un sito come questo dimostrano ed affermano cosa ne pensano dell'informazione "ufficiale". Peraltro nella strage dell11 settembre abbiamo visto in tutti i filmati il ruolo delle grandi TV asservite al potere.

Ricordo nel filmato, mi sembra, "confronting the evidence" (l'hai visto?) la storia di una poliziotta che si era dimessa per protesta contro gli intralci riscontrati ai danni delle indagini sull11 settembre. Ed andava sulle piazze a gridare la sua verità.
Ed anche di un'altro agente, il quale aveva scritto un libro che l'FBI o la CIA (non ricordo ma è lo stesso..più o meno) osteggiano e comunque fu "tagliata" una buona parte dei contenuti.

Quello che mi chiedo è legato a questo. Io ho visto una presa di coscienza di due poliziotti, in questo caso. Credo che si sia aperta una breccia, i vari filmati che girano per il mondo e vari movimenti di informazione solo negli USA hanno portato almeno "il dubbio" che la versione di quella storia potrebbe essere diversa in tanti posti. Si è parlato di errori di valutazione anche nel senato USA e con toni accesi.

La domanda è sempre quella: tutto un "esercito" per mettere in atto la macchina dell11 settembre e solo, due ed in un momento dove l'informazione ha aperto una breccia per poter entrare, parlano?



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