Re: Libero Arbitrio Confutato?

Inviato da  marcotoldo il 31/1/2007 21:18:11
Citazione:
redazione ha scritto:
Quanto segue l'ho scritto io, al post #12: "Cerco di spiegare il perchè, ma per farlo bisogna appunto partire dalle definizioni, se no non se ne esce. "Scegliere" significa "optare per una alternativa A piuttosto che per una B", giusto? E' quindi implicito che nell'operazione di "scegliere" il soggetto valuterà i pro e i contro - lo dice la parola stessa - e non c'è quindi nulla di filosoficamente "scandaloso" in questo. E' altrettanto ovvio che un determinato set di parametri (input), a parità di sistema, darà sempre lo stesso output".

Non va bene?

E perché io che ho scritto?
Ognuno trova i propri "pro" e i "contro" delle proprie scelte, e decide istintivamente per quella che fa meno male.
So che ti sembra banale, ma non lo è.

Non siamo responsabili di ciò che scegliamo, poiché c'è una forzatura nella scelta, che è: FARE PER FORZA UNA SCELTA.
Nel tuo esempio sarebbe: Chi ti ha dato la possibilità di scelta tra A e B o C o D?
Hai deciso tu che ti si presentasse A, o B o C o D? No!
È stato il caso! Adesso dovrai scegliere, lo farai a modo tuo, ma di sicuro non puoi essere responsabile della scelta.

Citazione:

Visto che detti tu le leggi di questa discussione, ti lascio volentieri il campo. Non che mi manchino le cose da fare, dopotutto.

Avanti, non fare il bambino permaloso, ti chiedo scusa se non ho visto quel post, ma mica devo rispondere solo a te.
Ho ritenuto necessario inserire quella fastidiosa nota all'inizio del mio post per paura che qualcuno divagasse e non prendesse in considerazione ciò che ho detto (come qualcuno ha fatto).
È per quello che ho consigliato di partire da ciò che dico.
Prima di tutto questa discussione serve a me, per scoprire le possibili pecche del mio ragionamento.

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