Re: un appello rosa

Inviato da  Linucs il 9/11/2005 22:44:36
Basta tracciare una separazione tra tutela dei diritti e "quote" di diritto... e il resto che crea discriminanti. La tua tendenza a forzare tutto in un contenitore unico che chiami "discriminazione", non e' onesto intellettualmente...

I diritti ci sono oppure no, non ci sono "quote" di diritti.

"Discriminazione" è qualsiasi legge che parli di bianchi, neri, gialli, rossi, "minoranze assortite" e quant'altro al posto di "individui" (non "cittadini") Ogni "quota", essendo un obbligo contrario alla libertà di contratto, è una discriminazione per chi non fa parte della quota stessa.

Sancire che i diritti non sono applicabili per razza, sesso, orientamento sess. o religione non significa discriminare, ma tutelare.

Sancire che un'azienda deve assumere qualcuno per legge "altrimenti c'è la multa" è una palese discriminazione. Oltretutto, equivale a dire che la minoranza in questione è troppo imbecille per tirare avanti senza le rotelline del triciclo.

E' una Tutela del Valore delle tue IDEE oppure e' una Discriminazione del Valore delle IDEE degli altri?

Non esiste alcuna "tutela del valore delle idee" (soggettiva) ed eventuali discriminazioni (soggettive) sono sempre lecite e a carico del lettore.

> privilegiare la tua condizione di singolo contro il blog

Il "blog", ti ricordo, non è un'entità collettiva, né - si spera - un branco.

... tra l'altro fai leva su questa indipendenza, che sembra quasi che tu la voglia salvaguardare dalla collettivita'...

Bensì dal collettivismo...

Dov'eri quando negli scantinati pre-inaugurazione del nuovo sito, ci siamo lanciati nel processo al "Maschio"?

A distanza di sicurezza, contro la nausea, giacché non esiste alcuna autorità investita del potere di "processare" un genere intero.

(... sto deragliando... ?)

...non hai ancora visto la mia collezione di link in tema... (deheee)

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Il capitolo delle "Origini" sul declino dello stato nazione, spiega perché ci furono così pochi ostacoli al massacro degli ebrei, e dimostra la necessità di costruire un nuovo ordine politico che non possa abolire diritti civili e politici per un gruppo di persone.

Eh certo, invece al massacro di zingari, omosessuali e quant'altro ci fu accanita resistenza. Cosa ne facciamo di tutti i disgraziati che nel "giorno della memoria" vengono buttati sotto il tappeto? Li denunciamo per antisemitismo postumo?

E, senza diritti politici riconosciuti, chi li farà mai valere questi benedetti "diritti umani"?

Dobbiamo concludere che i "diritti umani" siano un'emanazione dello Stato, revocabile a piacere? Qualunque ordine politico può fare quello che vuole, in totale arbitrio: al massimo cambierà il numero di imbecilli chiamati al voto. Trovo tutto ciò orrendo quasi quanto "lo Stato che riconosce i matrimoni" (follia nella follia...)

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2 Sempre per "scendere" ...vi spiacerebbe davvero molto cominciare a non sancire una "distinzione" tra voi adepti che comprendete questo oscuro linguaggio di cui è farcito questo tread per provare a colloquiare per farvi capire da terrestri, oltretutto di sesso femminile che hanno studiato alla scuola pubblica?

Si sopravvive a cose peggiori: google is your friend

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