Re: Ci meritiamo di vincere?

Inviato da  Linucs il 13/8/2006 15:51:58
Che fai...sei razzista nei confronti degli ignoranti e dei distratti?

Naturalmente, poiché ignoranza e distrazione non sono ereditari. C'è gente che dipinge col suo piede sinistro, ce ne vuole prima che tu mi convinca che l'ignoranza è un male inevitabile.

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L'umanità è una, le differenze genetiche all'interno di essa esistono, ma non sono queste a condizionare i comportamenti, sono semmai il clima, la civiltà, la tribù, le varie condizioni esterne, quindi non esistono razze con comportamenti innati, ma sicuramente esistono situazioni già presenti in cui l'individuo è condizionato.

Quindi i casi sono due: o il cervello non è soggetto all'evoluzione e alla selezione in base all'ambiente circostante, oppure l'Anima Immortale ci rende tutti uguali.

I comportamenti innati di cui parli che riguardano l'istinto alla sopravvivenza, il bisogno di bere e di mangiare, sono presenti in tutte le razze umane,

E come facciamo a dire che sono solo questi, se qualcuno taglia i fondi per le ricerche?

mentre se parliamo di comportamenti riguardo alla personalità secondo me diciamo una stronzata,ossia prendi un cinese, fallo nascere e vivere a Parigi, secondo te si comporta come un cinese della Cina o come un parigino?

Stai dicendo che un migrante dal Congo importato a Parigi continuerà a comportarsi come se fosse in Congo, quindi l'integrazione è impossibile?

O magari ha nel dna il fatto di essere un comunista mangia bambini?

Magari lo fosse: il socialismo è un'orrenda malattia che colpisce senza distinzione.

Sicuramente su questo hai ragione, ma possiamo con certezza dare parametri assoluti e generali su cosa è superiore o meno?

Si potrebbe argomentare che sia superiore la cultura che prevede la minor quantità di aggressioni e coercizioni assortite.

Non faccio l'ipocrita, a me piacerebbe vivere in una cultura che non impone, mi sembra da imbecilli dire il contrario, chiarito questo punto,non vuol dire che il mio pensare che una cultura che impone è inferiore sia giusto.

Quindi è sbagliato.

Se fossi nato in uno stato teocratico magari avrei pensato il contrario!

Quindi l'esser nato in uno stato teocratico ti dà il permesso di comportarti come una bbbestia con 3 "b"?

Può puzzare di relativismo tutto ciò, ma è un concetto anche abbastanza corretto, ossia se io nascessi in una tibù di cannibali non riterrei certo amorale mangiare dei miei simili, per quanto a noi possa farci orrore tutto ciò.

Segue logicamente che la cultura dei cannibali sia inferiore, ma non per questo priva di una speranza di redenzione. Ad esempio, i cannibali commerciano tra loro usando piccole conchiglie colorate anziché una banca centrale, anche da loro possiamo trarre preziosi insegnamenti.

Quando parlavo di conservatorismo ho specificato che era senza accezione politica, quindi è legato allo sviluppo della personalità.

Certo che non è male stare su una posizione di non aggressione, ma stare immobili sulla propria idea fissa senza cambiare mai opinione su un qualcosa è ottusità e dogmatismo, il mondo cambia ogni giorno e voler stare sempre su una propria idea fissa è da ciechi.

Quindi, ad esempio, poiché il mondo cambia ogni giorno, è da ciechi restare sempre sull'idea "non rubare" o "non uccidere?"

Facciamo il caso che tu sei per la non-violenza applicata in modo integrale anche nella vita di tutti i giorni.

E chi ha mai parlato di non-violenza? Io ho scritto non-aggressione.

Uno ti da un pugno, tu rimani nel tuo immobilismo di non aggressione o cambi atteggiamento?

Io spero per lui che sia assicurato.

Io per fortuna (ma anche per sfortuna) sono diverso da come ero 5 anni fa,si imparano nuove cose nella vita e non si può rimanere della stessa opinione per sempre!

Quindi l'opinione che hai oggi è diversa da quella che avrai fra 5 anni, ergo a) è sbagliata, quindi inutile o b) sarà sbagliata tra 5 anni, quindi ti sei fregato da solo?

Intendevo questo, anche se tu hai spostato il tutto su un piano politico, ma anche in quel caso il discorso non cambia.

Badombe> Jambo!

La realtà ci propone sempre nuove sfide quindi è normale che spesso si debbano cambiare idee e strategie, questo non è evoluzionismo!

Quindi l'idea di dover cambiare idea resta immutata: immobilismo.

Belusconi diceva di essere per il libero mercato mentre ha monopolizzato i media nelle sue mani e paradosso dei paradossi la sinistra collettivista e anticapitalista applica il più selvaggio liberismo!

Selvaggio liberismo? E dove? Io continuo a pagare il canone RAI, oltre a buona percentuale dello sipendio. Dov'è il liberismo?

Le privatizzazioni le sta facendo la sinistra non la destra paradosso orwelliano!

Privatizzazioni? Di che?

Crolla una dotrina e l'altra sarà migliore? non per forza, non ho mai detto questo, ho solo detto una banalità abbastanza ovvia, ossia che nulla è eterno!

Se l'altra non sarà per forza migliore, non si dovrebbe almeno dimostrarne la validità prima di affossare la dottrina attuale? (ad esempio, evitando fantasiosi ed irreversibili esperimenti sociali su larga scala, per dirne una?)

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