Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  florizel il 16/8/2006 15:35:13
GobboCitazione:
A questo punto intervengo d’Autorità per richiamare l’attenzione di tutti al tema del Topic che è:"Il Razzismo".

In effetti, si è andati OT per correggere una stortura iniziale che associava il razzismo alll'ignoranza , e che ometteva di spiegare cosa si intendesse per "ignoranza", dal momento che lo stesso razzismo è indifferentemente prerogativa sia di persone cosiddette "istruite" sia di persone che non lo sono affatto.
Vedi i nostri politici, ad esempio.
Nonostante si stesse dimostrando l'intreccio tra "istruzione" e responsabilità di quest'ultima nella creazione fittizia della realtà e nella sua mistificazione, e quindi nella concezione convenzionale del termine "razzismo"
(autocitazione>Tornando al "razzismo", come tenerlo alla larga, quando la vita "in generale" è sempre più intrappolata nei meccanismi "politici" e "sociali", compresa, paradossalmente, l'istruzione?), il tutto deve essere stato scambiato per risposte scontate date una volta per tutte, a danno di una discussione che sembrava avere premesse positive.
Ovviamente, non c'è "Garzanti" che tenga, per un'utenza che si "permette" di mettere in discussione eventi internazionali come l'11 settembre, ragion per cui mi sembra giustificabile l'aver proceduto a fare chiarezza su quelle che sembravano avere tutta l'aria di essere le stesse argomentazioni che vengono puntualmente prese di mira da quanti non si rassegnano alle ovvietà del mainstream.

Detto questo, ci terrei a precisare ancora alcune cose, sempre nel quadro della corretta interpretazione dei fatti.
Nel farlo, chiedo scusa ai moderatori, Gobbo in primis, se apparentemente il mio intervento dovesse risultare ancora fuori topic.
L'attento lettore capirà che non è così.
Se fino ad ora ci si è tenuti sul "vago", credo sia arrivato il momento di essere più chiari.
*****
Citazione:
L'intelligenza non è una questione di fortuna e trascende dall'umorismo

L'intelligenza, in questo caso, sta nel SAPER LEGGERE i post degli utenti al punto di rintracciarne l'essenzialità relativa al topic, e le relative connessioni tra le varie argomentazioni toccate per definire i possibili contorni e le possibili articolazioni ed implicazioni inerenti, non certamente nel definire "api che volano di fiore in fiore" persone che spendono APPASSIONATAMENTE gran parte del loro tempo per capire e cercare di far capire se oltre la soglia del proprio e dell'altrui naso c'è altro da quello che normalmente si vede.
Quando questo capita, due sono le cose: o si è entrati nell'ottica della speculazione discorsiva e dell'indagine approfondita, o si ha avuto "fortuna" (non nel senso metaforico del termine).
Pare che fossimo in presenza della mancanza dell'una e dell'altra.
Citazione:
Guarderò la mia agenda

Se la tua agenda ti ha consentito rintracciare del tempo disponibile controbattendo col "nulla", magari ce n'è anche per leggersi qualche link e per informarsi.
E' abbastanza logico, come discorso?
Quanto alle "fonti" (Atti docet ) sarebbe auspicale citarne "alcune" abbordabili da tutta l'utenza, postandone l'indirizzo web. Dicesi più propriamente LINK.

Autocitazione>O per te è tanto ASSURDO che si possa fare la fame?

Risposta:Citazione:
Se si ha una connessione ad internet ed un computer, abbastanza.

Fermo restando che non mi pare il caso di dilungarmi sugli aspetti personali della mia esistenza, avevo scritto che la "fame" era stata superata, ragion per cui non è stato difficile un accesso a pc e connessione internet.
Ma al di là dei restrittivi criteri personali a cui sembra voler condurre la discussione (di cui all'intera utenza non può, giustamente, fregare di meno) ritenere che NON si rischi la fame solo per poter disporre dei suddetti mezzi, significa non aver nessun contatto con la realtà, e della sua progressiva involuzione.
Per cui, insisto:più link e meno supermercati.
Citazione:
Tendi sempre con l'ignorare altri punti di vista?

Se avrai la pazienza di leggere i circa 2307 miei post, escluso questo, ti accorgerai che è decisamente il contrario di quanto credi.
Citazione:
Probabilmente abbiamo idee diverse sul significato di controbbattere.

Il Garzanti cosa dice, a tal proposito?
Citazione:
Volevo risponderti con una battuta, ma preferisco evitare, non vorrei essere costretta a doverla rileggere nei prossimi 50 post.

Vedo che qualcosa è stato "intuito": la tenacia di non "lasciar correre" castronerie gratuite.
Citazione:
A me non sembra una discussione costruttiva, ma un semplice scambio di frecciatine fra due donne abbastanza stupide.

Anche qui, tipica affermazione derivante dal concetto secondo cui gli errori di UNO sono quelli di tutti. Che somiglia moltissimo alla stessa logica sistemica del "colpa di tutti, colpa di nessuno".
Non ci sto, cara mia. "Stupida" lo vai a dire alle tue amichette.
La discussione "costruttiva" prevede l'umiltà necessaria al riconoscimento del contributo apportato alla stessa, e non mi pare che, al di là dell'umorismo del momento, possa essere rintracciabile in chiacchiere salottiere e filosofia da discoteca e supermercati.
Chiaro?
Citazione:
Il fatto di essere a conoscenza di un concetto, ma di non condividerlo, è così assurdo per te?

Eh? Non ho capito, scusa.
Tutto quello che si capisce è solo un marasma di confusione e di luoghi comuni (!) che associerebbero abitudini voyeristiche di bassa lega ( e per di più direttamente derivanti dal machismo più abietto) a "mode" e a contenuti "femministi".
Non è questo il luogo per discuterne, ma comincia col chiederti se tali confusioni non siano anch'esse presupposti e modalità "culturali" atti a generare altre forme di "razzismo".

Spero di aver sgomberato il campo da ulteriori fraintesi, e di poter continuare serenamente la discussione aperta da Pausania.
E ringrazio DIVA per l'inestimabile "senso pratico" del suo commento.
I miei rispettosi (e libertari) saluti.

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