Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 15/8/2006 12:41:44
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In questo senso, forse non è esatta l'accezione di "ignoranza" come non-conoscenza, perchè il messaggio che invia una donna col pancione ha a che vedere con un dato acquisito, assimilato in maniera naturale ed al di là dell'impegno personale a "voler conoscere" qualcosa, no?
Io direi che quella si chiama, piuttosto, strafottenza.
Incapacità o non volontà di capire le condizioni dell'altro/a.


O anche semplicemente maleducazione, che è sinonimo di ignoranza, ma a mio avviso tentare o voler capire le condizione di un altro essere umano accresce un essere umano.

Citazione:

Se ne deduce, che l'istruzione, da sola, non è in grado di intervenire in merito a questa e a ben altre situazioni.Quando poi non ne è uno dei diretti responsabili.


Alt! Fermi tutti! Non intendo che l'istruzione da sola sia in grado di intervenire ma che debba essere il punto di partenza, il più importante.

Citazione:

E qui potremmo aprire un forum sulle menzogne raccontate nei testi scolastici e nella trasmissione dell'istruzione.


Solo se escludiamo i testi di storia, altrimenti potremmo scrivere un'eciclica.

Citazione:

Ora, fermo restando che invitare al gioco un proprio coetaneo, per un bambino, dovrebbe essere rimasto un evento naturale (ma anche per un adulto, se non ci fossero i fottuti pregiudizi sul gioco e le imposizioni sulla necessità di "serietà") al di là dell'istruzione, mi chiedo, e ti chiedo, per quale ragione diamo alla solitudine una connotazione esclusivamente negativa?
E' possibile che il messaggio che DEVE passare sia quello di darci la sensazione di NON essere soli, mentre invece ANCHE una solitudine "scelta" (e non imposta, come in realtà avviene) potrebbe costituire una condizione di "autoapprendimento" e/o di conoscenza fondamentale?
E' possibile che attraverso l'istruzione si introduca anche uno strumentale insegnamento del "rispetto" della "diversità", che altrimenti sarebbe anch'esso un dato acquisito?


In realtà no, non credo sia proprio così, la solitudine può essere una scelta, se hai acquisito l'età per poter scegliere con coscenza, ma la solitudine non porta molte esperienze che si hanno solo con la convivenza e la frequentazione di altre persone, come ad esempio il confronto, la sensibilità, l'altruismo..

Citazione:

Non hai la sensazione che l'istruzione,talvolta, smonti tutto quello che l'individuo possiede di suo e lo rimonti poi ad uso ed immagine della società più in generale?


Questo è un discorso che ho già affrontato, vero Abulafia?
Ma non credo sia così, in realtà dipende tutto da individuo ad individuo e dalla sua capacità di farsi manipolare, ma a mio avviso senza una basa di cultura questa manipolazione è più semplice, ma questo è un altro discorso-

Citazione:

Tornando al "razzismo", come tenerlo alla larga, quando la vita "in generale" è sempre più intrappolata nei meccanismi "politici" e "sociali", compresa, paradossalmente, l'istruzione?


A mio avviso le pressioni politico sociali le subiscono solo le persone di un certo tipo, gli adulti ad esempio, i bambini no, e se due bambini di estrazioni diverse non hanno problemi a stare insieme da piccoli non credo, che a 30, cambieranno idea perchè un Calderoli indossa t-shirt di cui lui stesso non capisce il significato.

Citazione:

Che vorrebbero essere anche delle possibili risposte, a ben guardare.


A che pro porre domande se si crede di conoscere già le risposte? :P
Vogliamo parlare dall'assolutismo della verità? Sto scherzando..

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