Re: Malattie dell' Anima

Inviato da  nike il 7/8/2006 0:54:26
Citazione:
Il fatto stesso che molti frequentano questo sito è indice di desiderio di conoscere,di sapere,di cercare la verità in noi stessi e negli altri,è uno stimolo a non isolarci ed a non sentirci un'isola ,coperti dall'anonimato dei nik.

Paradossalmente l’ anonimato dei nik porta ad esprimere il proprio pensiero senza dovere a tutti i costi portare la “corazza”, l’ articolo di Mazzucco “ Identità e Internet” infatti aveva suscitato non poche diversità di opinione su l’argomento “anonimato”.
Purtroppo per svariati motivi quel “guscio”, che ci portiamo addosso nel quotidiano diventa ciò che ci separa dagli altri, diventa i nostri propri “confini”, ecco che ci ritroviamo su di “un isola” separati dagli altri e dal mondo esterno e le “malattie dell’ anima” trovano l’ habitat per conclamarsi.
Lo scrivere porta ad un atteggiamento psicologicamente intimista, e relazionandosi con altri scriventi da origine a quello che Fefochip definisce “specchio” che nelle relazioni sociali, nel mondo fisico e non virtuale, spesso rimanda una immagine deformata. Che ci confonde.
Anche il telefono presenta questa caratteristica, si parla con qualcuno e allo stesso tempo si sta parlando a nessuno, ci si confida più facilmente. Viene a mancare per così dire “l’elemento castrante”, le altre persone di fronte a noi; come del resto anche leggere è un diverso modo di relazionarsi, la proiezione del nostro immaginario è libera ed è così che ritroviamo la parte sana della nostra anima.
Il monitor di un computer è silenzioso e il silenzio è pace. Le nostre emozioni, rabbia, odio, amore trovano riposo, i nostri sentimenti si placano. Questo è uno dei tanti modi con i quali possiamo cercare di curare le “malattie dell’anima”, con il silenzio.
Citazione:
E' diventato un luogo comune dire che il mondo attuale è il mondo dell'immagine, del look, della televisione. Si tratta di stereotipi che non ci debbono fare dimenticare che da tempo ci si interroga di quanto e come incidono i mutamenti sociali, i simboli e gli oggetti della cultura,gli insegnamenti ricevuti che contrastano con la realtà vissuta.

Uno dei motivi è il feticismo, il mondo attuale ci porta ad adorare dei feticci che sono diventati dei "totem"; il prodotto di quella maledetta scatola chiamata televisione che proietta immagini 24ore su 24.
Citazione:
Non sono una psicologa,nè psichiatra,sono semplicemente una persona molto istintuale ed intuitiva,ed avverto i disagi con il mio "terzo occhio" anche perchè
li riconosco nel mio vissuto e nel mio presente e mi chiedo se rispondere con onestà intellettuale quali siano le malattie dell'anima possa aiutarci ad identificarle e magari a curarle.

Con il “ terzo occhio” e le antenne sempre in funzione anche attraverso un monitor si distinguono malesseri che aleggiano e serpeggiano, ed è notevole osservare che questa “intimità” che si crea in un forum o un blog tra le persone, porti a conoscere delle stesse, anche senza essere stati presentati, forse di più di quanto loro o noi nella realtà fisica, si potrebbe sperare.
Citazione:
Abbiamo toccato vari argomenti importanti del ns.vivere,l'amore,l'odio,le malattie fisiche sarebbe bene approfondire quali sono le malattie dell'anima.

Me lo sono chiesta perchè leggendo tra le righe i molti post del sito,ho avuto la sensazione che molti di noi portino dentro insicurezze,complessi d'inferiorità,conflitti interiori,difficoltà a relazionarsi con gli altri,a tenersi sul vago per non prendere posizioni compromettenti,altri invece che provocano reazioni estreme quasi volessero avere conferme a delle proprie intuizioni,altri ancora che inconsciamente chiedo aiuto,il tutto legato ad un malessere non ben identificato o identificabile che ci portiamo appresso.


Proprio perché non c’è la famosa “corazza” queste emozioni sono più evidenti. Non è curioso? La persona scrivendo appare più “aggressiva” . Per dirla con Jean-Paul Sartre la modestia è la virtù dei timidi: quando si scrive si è meno timidi e la personalità esplode.


(dizionario filosofico)

Anima. E’ il principio vitale che , a seconda delle filosofie che lo teorizzano, viene considerato o come sorreggente l’intero universo, per cui si parla di «anima del mondo» (neoplatonismo, idealismo schellinghiano e romanticismo), oppure contraddistinguente le sole creature viventi (Aristotele), oppure soltanto l’uomo , (filosofia cristiana).
In un senso più ristretto, s’intende per anima la parte vegetativa e sensitiva della psiche umana, distinta dall’intelletto e dalla ragione (Hegel).

La parola italiana anima parte dal greco ànemos (dove significa "vento" - e di questo significato si trova ancora traccia nel nostro anemometro - ma anche, nel linguaggio figurato, "passione" e "incostanza").
Nella Grecia antica si faceva a volte riferimento all'anima con il termine psychè (come avviene nel termine moderno psicologia), con un significato più vicino a spirito (vitale).

Nell'induismo si fa riferimento all'Ātman, espirazione, anima.………..

L'atman, come l'Assoluto, è non duale, non manifesto, privo di forma, di distinzione, di movimento e desiderio. Anch'Esso è della natura della pura Coscienza e Beatitudine e conferisce alle individualità una natura intelligente che anima il mondo della materia piuttosto che esserne un prodotto.

"L'atman non è soggetto alla nascita, alla decrepitezza, alla malattia ed alla morte. Esso è Realtà della più intima natura umana e d'ogni altro essere e non nasce né viene distrutto quando il corpo viene ucciso."(Sarva-Vedanta-Siddhanta-Sarasangraha: s. 459)

In latino anima indica propriamente ciò che spira, il soffio, il vento, e anche l'elemento aria. Da questo significato passa a quello di "respiro", nel senso dell'aria che si aspira, e per traslato indica la vitalità primordiale, animale, basata appunto sull'atto del respirare…..

Per i buddhisti l ’anima non è identificabile con il Sé.
Il Sé individuale è identico al Sé universale escludendo così ogni dualismo.

Si potrebbe concludere che l’anima e sue malattie siano “un prodotto” della società, dell’ educazione religiosa, dell’ educazione scolastica e familiare.

Spegnere la Tv ( ), leggere e scrivere: un’ottima cura.


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=2036&post_id=41108