Re: La morte

Inviato da  florizel il 9/8/2006 3:42:30
DIVACitazione:
Ma non ho le tue certezze. Non so bene se ho motivi veri per poter affermare che ho vissuto la vita tanto da poter considerare la morte come il minore dei problemi.

Io non ho certezze,DIVA.
Tutta la mia vita non ne ha mai avute, e se per "certezze" intendiamo il considerare ogni tappa come un traguardo, nemmeno ne ho mai volute.
Paradossalmente, il non averne me ne ha data una: sentire che esiste un ambito in cui poter tentare di vivere secondo le proprie aspirazioni, ed in cui i "compromessi" con la quotidianità,i patti a cui si è talvolta costretti a scendere per sopravvivere, non intaccano la nostra integrità.
La vera sfida non è vivere TANTO, ma COME vivere.
E non affinchè la morte diventi un male "minore", ma proprio perchè ci trovi senza "sospesi" con noi stessi.
Ne ho ancora parecchi anche io,in ogni caso.
Citazione:
Ogni giorno sento il cambiamento , le mie emozioni non sono ferme, crescono o muoiono..non mi sento un quadro alla parete che si ammira, piuttosto una pianta che la siccita' minaccia, che le troppe pioggie danneggia...sono cosi' in balia degli eventi che sono costretta a ripensarmi e a rivedermi ogni giorno

Preferiresti la monolitica staticità di chi si è arreso agli eventi, senza più la speranza di interagirci o di suscitarli?
Il modo migliore per morire prima del tempo è forse proprio restare fermi e passivi, quando tutto intorno a noi è programmato per immobilizzarci e mettere a tacere il dialogo con noi stessi,rendendoci dipendenti da una storia che non è la NOSTRA, derubandoci del diritto all'autenticità della vita e anche della morte.

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