Re: La morte

Inviato da  mc il 9/8/2006 2:45:15
Azz... il mio ottimismo vacilla... Devo ammettere che qualche brivido di morte mi ha sfiorato nella lettura dei vari post...
DIVA ... ...

A parte i "ringraziamenti" per questo... se proprio dovessi approfondire questo mio distacco nei confronti della morte, credo di poter confessare di essere come "anestetizzato" nei suoi confronti (almeno in parte). Il cinismo e' il risultato diretto di questa "anestesia" che svanira', credo, con l'esperienza, che purtroppo ognuno di noi ha affrontato, sta affrontando e affrontera'.
Nonostante questa presa di coscienza, non riesco, fino in fondo, ad accettare la paura della morte come componente omnipresente della propria vita (accettare per me stesso, ovviamente...).
Forse, traggo la mia "tranquillita'" dalla certezza, per esempio, che la mia morte non dipendera' dalla mia volonta', ma che saranno le circostanze (un banale fatalista?). E questo, naturalmente, pone un freno, almeno, ad alcune paure... ma soprattutto, non puo' che deresponsabilizzarmi nei confronti delle sofferenze altrui (sempre che la mia morte interessi a qualcuno...) : se potessi lo eviterei, volentieri, di morire... empaticamente assolti...
Direi che l'involontarieta' della morte e' fondamentale per un punto di vista come questo.
...e' difficile come discorso...
to be continued...

mc

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