Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 31/5/2007 23:02:38
torquemajoCitazione:
chi ha pensato la democrazia ha anche tenuto conto delle possibili aberrazioni del sistema e a degli argini da porre ad esse. Non ho trovato lo stesso ragonamento nel sistema anarchico, proprio perchè non contemplando l'esercizio del potere, ha reso impossibile l'esistenza stessa di argini (gli argini limitano, ma proteggono anche).

Partendo dal presupposto concreto e dimostrabile che gli attuali sistemi sono l’espressione delle peggiori aberrazioni, non pare che la “democrazia” abbia messo degli argini. E’ molto più evidente che essa voglia esprimere per lo più la coesione fra, e con, gli apparati ed i metodi istituzionali. Cioè, col potere, decisionale ed esecutivo, di un gruppo, di pochi o di molti, su un altro gruppo.
Dal momento che l’Anarchia non prevede il Potere, come giustamente affermi, non vedo quali argini dover porre a quali presunte sue aberrazioni.

prealbe Citazione:
(Non per caso parlavo, da qualche altra parte, di “disumani limbi sociali, asettici laboratori sociologici a cielo aperto.”)

"Ricordiamo? Rifiuto viscerale dell’Anarchia. Spesso figlio semplicemente di un EGO iperdilatato in quanto culturalmente ed intimamente asfittico; asfittico come, appunto, il rifugiarsi in fantasiose iperboli sociali, perfette solo in quanto mai passate al vaglio dell’autoresponsabilità. Come gli orchi delle favole."

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