Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 21/4/2006 13:14:51
SantaruinaCitazione:
A me sembra che l’abolizione della proprietà privata, nella visione collettiva, sia essa stessa una imposizione, ovvero una maggioranza che “proibisce” al singolo di detenere una proprietà, e in questo un paradosso intermini con la stessa idea anarchica.


Credo che per "proprietà privata" si debba distinguere tra la sottrazione di un bene godibile da tutti a favore di un singolo o di pochi,ed il diritto per ogni individuo di creare ed usufruire di una qualsivoglia struttura volta al proprio beneficio,ma senza che ciò preveda lo sfruttamento di altri o la loro sottomissione.

Penso però alla logica circa l'uso dei beni immobili,cui Santaruina accenna.
Nel sistema attuale,la proprietà privata esclude l'uso di essi da parte di chi ne avrebbe effettivo bisogno,a meno di non pagarne prezzi salatissimi,e sottomettersi alla logica della totale ed imperante legge di mercato.

In una società di tipo anarchico,quello che dovrebbe prevalere non è la difesa del bene in sè,ma la priorità che se ne dà circa il suo utilizzo,la sua messa a disposizione della comunità in caso di abbandono o lascito da parte di chi lo abbandona,ad esempio.

Questo non ha niente a che vedere con l'espropriazione dei mezzi di sussistenza di cui parla Shevek,quelli si legati alla gestione del potere economico e politico.

Franco8Citazione:
La proprietà privata acquista senso nella comunità.

Forse questo concetto è riconducibile alla necessaria riflessione su un'etica anarchica.Lo sdoganamento di un "bene" dai meccanismi del sistema non ne implica necessariamente la privazione da parte di chi lo possiede,ed il suo utilizzo non sarebbe più un "fine",ma un mezzo.



Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=1146&post_id=20627