Re: Rilfessioni sulla democrazia

Inviato da  Paxtibi il 12/4/2006 13:09:13
Ma mi sembra altresì vero che un certo spirito di dominazione/controllo faccia parte dell'animo umano e che quindi, in un modo o nell'altro sia necessario farci i conti.

Certamente, ma il concetto di autorità, lungi dal costituire una limitazione a questo istinto, diventa lo strumento che lo amplifica.

Il ragionamento di fondo lo condivido ma non si può prescidere dal fatto che esistono un numero non indifferente di persone che hanno bisogno dell'autorità per sapere cosa fare e cosa pensare

Ma è la loro condizione naturale? Non mi dirai che anche tu credi a questa teoria? Non dimentichiamoci che l'umanità che osserviamo quotidianamente è un'umanità indottrinata dalla più tenera età, addestrata ad accettare l'autorità come evento naturale. Semmai, il fatto che, nonostante tutto, ci sia gente come me che l'autorità la rifiuta, è una prova evidente che questa accettazione non fa parte dell'animo umano ma è un'imposizione diventata abitudine.

Avvantaggia chi preferiva la data soluzione dal principio. A meno di non scegliere quella che nessuno vuole, se c'è. ...]
Qui non capisco bene a cosa ti riferisci, probabilmente abbiamo in mente diverse situazioni.
Puoi farmi qualche esempio?


Io voglio andare al cinema, tu in pizzeria e Santa al museo. Se si decide di andare tutti nello stesso posto, per esempio al cinema, io sarò felice perché era quello che volevo fin dal principio, Santa si annoierà e a te verranno i crampi per la fame; eppure, abbiamo applicato la stessa soluzione uguale per tutti.

Chissà, magari risolto un problema (che sicuramente è centrale), la soluzione per gli altri si presenta inaspettatamente

È impossibile risolvere il problema del signoraggio senza affrontare quello dell'autorità: l'uno giustifica l'altro.

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