Re: Rilfessioni sulla democrazia

Inviato da  Dusty il 12/4/2006 9:55:49
Santa:
Magari io ci ho messo un anno per scoprire il trucco di un illusionista, indagando di qua e di là, ma quando lo spiego a te, mettiamo, tu ne sai quanto me, e l'hai imparato in cinque minuti.
Per questo resto ottimista.
La conoscenza sa trasmettersi bene.


Sono d'accordissimo.
Io penso però che per poter trovare la conoscenza bisogna per prima cosa cercarla, e quello che noto è che questo procedimento richieda un tipo di impegno che poco si concilia con le persone che conosco (non voglio generalizzare e mi limito ad analizzare le mie esperienze).
Per dire questo mi baso su alcune osservazioni, una un po' complessa, che non riesco ad esprimere bene e che riguarda il tipo di prodotti che vengono sempre più consumati dalla società (prodotti intesi anche come trasmissioni televisive) sempre più superficiali e che non richiedano nessun tipo di studio/impegno intellettivo.
Un'altra osservazione (sempre personalissima) sono le persone a cui ho parlato dell'11 settembre: anche se moderatamente interessate, la maggior parte non prende assolutamente in considerazione la possibilità di leggersi un paio di paginette perchè "ci vuole troppo tempo".
IMHO in realtà il tempo lo hanno, solo che è troppo impegnativo intellettualmente affrontare uno studio sull'argomento che potrebbe mettere in dubbio le proprie certezze.

Infine, l'esempio che fai del condominio è emblematico, però è altrettanto vero che esseri umani in caso di grave pericolo comune tendono anche ad aiutarsi a vicenda.

Verissimo.
Ma mi sembra altresì vero che un certo spirito di dominazione/controllo faccia parte dell'animo umano e che quindi, in un modo o nell'altro sia necessario farci i conti.

Pax:
L'uomo liberato dal dominio dell'autorità sarebbe un uomo diverso (per niente nuovo, tra l'altro), è innegabile: eliminando la causa della nevrosi, migliori la condizione psicologica e, di conseguenza, la capacità di rapportarti con gli altri.

Il ragionamento di fondo lo condivido ma non si può prescidere dal fatto che esistono un numero non indifferente di persone che hanno bisogno dell'autorità per sapere cosa fare e cosa pensare, e che queste persone sicuramente troveranno qualcuno che li accontenta. E questo non è che il primo passo, il prossimo è quello di aumentare il proprio potere aumentando il numero di persone a cui imporre la propria autorità, e giù via a ruota. Il resto è storia.

Citazione:
Ed in generale mi sembra evidente che una soluzione che sia uguale per tutti è quella che alla fine è più giusta nel senso che non avvantaggia una minoranza a discapito di tutti gli altri.

Avvantaggia chi preferiva la data soluzione dal principio. A meno di non scegliere quella che nessuno vuole, se c'è.


Qui non capisco bene a cosa ti riferisci, probabilmente abbiamo in mente diverse situazioni.
Puoi farmi qualche esempio?

Fedor:
Come economista (non mi saltate addosso, mi sono laureato vergognandomi del titolo che mi davano..) sono forse portato a indagare nei campi che conosco meglio, tutto qua.
A proposito, sarebbe interessante un forum su questo argomento, sempre che ci fosse gente interessata a discuterne, come si fa ad aprirlo?


Anche io sono dell'idea che ripartire dall'economia sia una delle cose migliori da fare, c'è già questo forum in proposito.

Chissà, magari risolto un problema (che sicuramente è centrale), la soluzione per gli altri si presenta inaspettatamente

Ciao,
Dusty

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