Re: Anarchia

Inviato da  nessuno il 10/4/2006 22:30:39
Per quanto riguarda la storia dell'idea anarchica, questo credo sia uno degli scritti europei più antichi sull'argomento:

Etienne de la Boetie: Discorso Della Schiavitù Volontaria (Sec. XIV)

Citazione:
Io bramerei soltanto di sapere per ora s'egli è possibile, e in qual modo può accadere, che tanti uomini, tante città, tante nazioni sopportino talvolta un solo tiranno, che non ha verun'altra autorità fuori di quella che gli vien conferita nè altro potere di nuocere, se non in proporzione di quanta volontà hanno eglino di tollerarlo: che in fine non potrebbe lor fare alcun male, se non allorch'essi preferiscono di soffrire piuttosto, che di contraddirgli. Gran cosa per verità (e pure sì ordinaria, ch'è forza di tanto più dolersene, e di meno maravigliarsene) di vedere un milione di milioni d'uomini servire miserabilmente sottoponendo il collo al giogo, non già costrettivi da una forza superiore, ma sembrando in certa maniera incantati, ed ammaliati al solo nome di uno, del quale non avrebbono in conto alcuno a temer la possanza, essendo solo, nè ad amare le qualità, essendo egli a loro riguardo barbaro, ed inumano. Tal'è la debolezza di noi altri uomini, che spesso è necessità d'obedire alla forza, fa d'uopo allora di temporeggiare, giacchè non si può sempre essere il più forte. Per la qual cosa una Nazione è costretta talvolta dalla forza della guerra d'obedire ad un solo, come la Città d'Atene ai trenta tiranni, non bisogna stupirsi, ch'ella serva, ma compiangere un sì funesto caso; o piuttosto non dovrassi nè stupirsene, nè dolersene; ma soffrire una tanta calamità con pazienza, riserbandosi ad una miglior sorte in avvenire.

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