Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 11/3/2008 10:47:44
Caro omonimo....mi soffermo su queste due affermazioni perche' ho l'impressione che stiamo parlando e descrivendo cose diverse.

Mi spiego....La Comunita' e il potere che la gestisce, non e' solamente la nazione (Italia) e il suo governo (banda bassotti). Direi che una nazione e' l'insieme di una moltitudine di comunita' con altrettanti piccoli governi o gestori. A partire dalla famiglia in cui i genitori si spartiscono il potere, una azienda o piccola impresa con datore di lavoro e dipendenti; una scuola con maestra e alunni o direttore e professori e tutti gli studenti delle varie classi (esempio di comunita' nella comunita'); un ospedale con il primario e i pazienti....ecc...Come vedi noi facciamo parte di molte comunita' e in ogniuna apportiamo del nostro influenzandola poco o tanto che sia. Non credo di dire un'eresia affermando che la comunita' ITALIA e' la sommatoria di tutte le piccole comunita' al suo interno. Ovvero: ogni popolo ha il governo che si merita.


Partiamo dalla famiglia, il potere che hanno i genitori verso i figli, è un potere-dovere, per far crescere correttamente i propi figli devi necessariamente anche essere autoritario, la crescita di un figlio avviene anche nelle azioni sbagliate che egli stesso può intraprendere (sbagliando si impara), è fondamentale che le queste azioni non portino a conseguenze gravi, o se percentualmente un'azione è molto pericolosa per se e per altri, a quel punto entrambi i genitori hanno il dovere di essere autoritari per preservare la salute e non solo del figlio/i, della serie quanno ce vo' ce vo'.

Detto ciò passiamo al punto cardine, altrimenti andiamo fuori tema.

Ora credo che con tutti questi esempi troveremo sicuramente qualche gestione del potere positiva, che sia in una famiglia o in un'azienda o un piccolo paesino di montagna. Forse il problema sta nel fatto che non sono la maggioranza e quindi non riescono ad influenzare l'intera comunita' italia a sufficienza, ma questo e' un altro discorso.

Certo che si,
la critica maggiore è nel sistema a prescindere dalle buone azioni che il politico x vorrebbe esercitare, al momento ci troviamo al cospetto di due scelte, o voti veltrusconi (leggiti i programmi e scoprirai il perchè) o mandi tutti a fanculo e quello che succede succede, per me è impossibile scegliere per la nostra morte.
Ora si vedono tanti baldi giovani sorridenti ai vari summit di questi "salvatori della patria", i "giovani politici del domani" o cojoni, o venduti, con tutto il rispetto per le parti basse.

Tutto questo con la collaborazione di governi “diversi”, perchè questa merda di sinistra non ha risolto i problemi principali (vedi anche televisioni) visto che, ora mi devo cibare lo 0,1% che gode alle spalle del 99,9%, ovvero, "ogni popolo ha il governo che si merita" frase che condivido, ma il perchè di sopra avrebbe potuto cambiare qualcosina in tal senso, è evidente che se affermo che la politica italiana è una sola, espongo la sacrosanta verità che però non viene evidenziata dai mass (chissà perchè), ed è naturale che molti li freghi.

Questi sono i principali programmi politici.

PD

PDL

anche i nomi sono quasi uguali

Ora vorrei sapere se fino a qui' possiamo essere d'accordo.....

Sulla neutralità no, comunque per intenderci che sia una comunità, che siano una o più persone che riescono a suggerire alle autorità preposte un'azione per risolvere un problema gravissimo come quello per il trattamento/raccolta dei rifiuti, aggiungo anche valorizzazione dei rifiuti stessi, vedi (inceneritori info e news),anche se in teoria non è un loro compito, è lo stato che paga fior di consulenti per trovare i rimedi, abbiamo visto poi quali, se il rimedio è suggerito dal cittadino no, non va bene, anche se ha molte possibilità di essere efficace, sicuramente più di quello che hanno proposto i soliti noti, insomma la perseveranza per distruggere non gli manca.
Poi qualcosa di buono deve necessariamente farlo, certo gli indulti per salvare qualche mafioso, usare il 270 bis se qualcuno esprime opinioni fuori dal coro…
L’esempio dei rifiuti è un caso limite ma neanche tanto, sono riusciti ad avvelenare un territorio dove magari loro stessi vivono, tutto questo grazie alla voglia ceca e ottusa che hanno per i soldi e il potere, non riescono a vedere che così facendo anche loro stessi ne pagheranno le conseguenze.
Questa mia critica, che in parte credo sia condivisa anche da te, non vuole necessariamente essere distruttiva per la democrazia, per intenderci io non credo neanche nell’anarchia pura almeno adesso, ma in una partecipazione attiva da parte di tutti a non legittimare questa condanna preimpostata.
Nel mio piccolo parlando con la gente cerco di farli ragionare, porto i fatti, poi ognuno è libero di scegliere.

e sarebbe interessante osservare come gli esempi di gestione positiva siano spesso di tipo non democratico.....

Se ognuno di noi ha il proprio orto da coltivare, farà il possibile perché dia i frutti migliori, se l’orto è di tutti ma la gestione è di pochi, i pochi faranno il possibile per trarne dei vantaggi per loro a discapito di tutti.

p.s. Ho cercato di esporre il mio pensiero globale in linea di massima, ovviamente la risposta è per Roberto ma a chiunque non piacciano queste mie idee sono ben lieto di leggere i perchè le sicurezze che ho maturato non sono mai troppe, magari mi sbaglio.

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