Re: Anarchia

Inviato da  sick-boy il 15/2/2008 12:54:59
ahimè le cose sono quelle che sono e non quelle che vorremmo che fossero.. gli eventi storici SONO ciclici, un impero nasce cresce e muore proprio come un essere umano, ed è proprio il grande libero della Storia a raccontarcelo.. lo scarso "appeal" della realtà è la causa principale della nascita di innumerevoli e seducenti utopie multicolore..

Falso. Nulla si ripete. Si ripetono solo alcune forme e modalità, mai la sostanza (o quasi mai và).

maggioranza? ma allora è democrazia il pensare di avere la totalità dei consensi è già di per sè utopia.. che sia coerente o meno.. che differenza fa?

nono...hai frainteso la mia frase. Riformulo diversamente. Una minoranza di persone in un territorio decide di non seguire più le regole che un autorità di tipo statale ha imposto su quel territorio. La maggioranza sta con lo stato? Risultato fnale?

Ora lo stesso esempio ma con una maggioranza di persone che non rispettano più l'autorità statale.

Ovvero è una questione meramente tecnica: finchè la maggioranza impone è impossibile paralre di anarchia.

quindi l'accettazione dei principi anarchici rimane un fatto prettamente culturale? l'istinto di predominio, l'egoismo, la violenza ecc.. insiti nella natura biologica dell'uomo non influiscono minimamente sul potere della cultura?

Apparte il fatto che gli istinti egoistici ecc ecc sono molto più pericolosi in presensza di uno stato, ovvero di un meccanismo che consegna a pochi un potere quasi totale. A parte ciò non capisco dove vuoi arrivare con la domanda retorica. L'uomo è quello ma non solo (se no come ti spieghi le società di mutuo soccorso o le mense per i poveri?), l'uomo evolve se stesso, i risultati e i fatti in generale degli uomini sono imprevedibile ecc

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