Citazione:
Sapere che un albero è fatto da 10 alla x atomi che cosa ti dice in più sull'albero? Sapere che un grave cade con una accelerazione y che cosa ti dice sul grave o sul corpo che lo attare?
Premessa: escludo dal ragionamento presente e da quello futuro i due estremi: che la scienza possa spiegare tutto senza alcun limite; e l'applicazione del dubbio sistematico, che porta diretti all'astensione da ogni tipo di giudizio, e quindi di pensiero, e quindi di parola.
Il fatto è che la scienza mi dice che l'albero
è fatto di atomi. Cosa che prima della scienza non sapevo (lasciamo perdere gli atomisti greci, che non c'entrano niente).
Quindi io, grazie alla scienza, riesco a valutare la qualità - meglio: una qualità - del reale.
Sapere che l'accelerazione di un grave (che di fatto, oltre ad essere una osservazione empirica, è anche ipotetica) esiste, innanzitutto mi fa sapere che questa esiste, cosa che prima non sapevo (ho cioè prodotto nuova conoscienza) ma anche che è costante e prevedibile, quindi deve esserci "qualcosa" che la "regola". Dunque so anche che il reale ha degli aspetti di costanza e prevedibilità, cosa che prima non sapevo, e che posso quindi in qualche modo manipolare.
Se poi lego le due conoscenze arrivo a formulare ipotesi e teorie sul mondo. Ed infine cambio la mia idea rispetto alla qualità del reale.
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