Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 31/5/2006 20:12:41
>diciamo pure che queste definizioni vanno riferite agli anarchici e come tali le accettiamo.

Obbligata da tanta clemenza,bandit.Ed hai fatto bene a specificare,perchè invece per il liberismo tutto è potenzialmente trasformabile in "bisogno primario",purchè si venda.Giusto?

>In che categoria lo mettiamo ?
Ti va bene se una parte degli sforzi collettivi vanno in direzione di procurarti il tuo thé?Magari fa bene anche agli altri,e tu avresti contribuito a farne scoprire i benefici.

>Quindi chiedo quali sono i criteri di discriminazione, chi li stabilisce e chi li applica.

Te lo dico senza ricorrere ai "testi sacri",proprio terra terra:i per beni "primari" intendo quelli di cui tutti,indipendentemente dalle proprie inclinazioni o scelte,usufruiscono necessariamente.
Il tuo thé,ad esempio,può convincere me e qualcun altro,come la mia tisana può non interessare necessariamente tutta la comunità.
Mentre invece,sia per il thé che per la tisana,entrambi abbiamo bisogno dell'acqua,e non solo per quello.
Non mi cadere dalla sedia:
tali criteri li stabilisce e li applica la comunità,in base alle esigenze degli individui che la compongono,e quanto maggiori saranno le iniziative di coordinazione e di creatività,tanto maggiore sarà il risultato e l'abbondanza di beni.
L'entità dei beni "non primari" è proporzionale alla richiesta e all'esigenza di quei beni,non è certo un prodotto da "lanciare" sul mercato,potrebbe andare sprecato,altrimenti,come accade alle tonnellate di frutta mandata al macero per "tenerne" il prezzo.
Questo non implica che se ne possa e se ne debba fare scorta,se lo si desidera.
Stiamo parlando di realizzare l'anarchia delle possibilità,non quella della miseria.
Ed ho risposto anche alla domanda seguente.

>Faccio solo notare che la proprieta' si acquisisce anche per usucapione

Infatti,questa è un'altra delle leggi stataliste che favorisce la privatizzazione di uno spazio o di un mezzo da parte di uno a discapito di molti altri,peccato che ci voglia una certa quantità di anni per poterla acquisire,e nel frattempo qualcuno più "dotato" può sempre intervenire ed acquistarla.
Qualora poi il diritto di usucapione dovesse essere per te questione di vita o di morte,tanto da rimandarci ad Adamo ed Eva,stabiliamo per benino se Adamo ha fregato Eva o viceversa.Magari è stato lo stesso padreterno a fregarli entrambi,e l'Eden è riamasto tutto suo.

Quanto all'ultima risposta che mi chiedi,cerca bene nei post:te l'ho data.

Un omaggio:



Santaruina...

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