Re: Anarchia

Inviato da  andycap il 31/5/2006 0:07:51
questo è detorunamento berlusconiano della realtà....
ho scritto
Forse si fa confusione col termine generico (che è sicuramente greco antico) ed il movimento (che è ottocentesco).
e tu mi rispondi
Certamente non è il significato di anarchia in termini moderni che ha sicuramente origini ottocentesche, ma lo stesso ragionamento si potrebbe fare anche per termini come “democrazia” o “aristocrazia”.
infatti, se parliamo di democrazia oggi, la intendiamo in senso "platonico" o che?
un minimo di serietà, altrimenti si arena tutto...
La frase è proprio di Proudhon, precisamente in “Theory of property” che è di fine anni '60 (dell'ottocento ) e si riferisce alle piccole proprietà agricole. Non possesso quindi ma proprietà.
no! ma davvero? che infatti poco prima, nello stesso tomo, dice che la proprietà è un furto.
piccola proprietà agricola per le necessità individuali e bisogno di distribuire la terra a chi la coltiva (toh, l'esproprio!) e di riorganizzare l’assetto a fini di cooperazione e di utilità sociale. leggi tutto, non ti fermare a quello che ti piace...
Io penso invece che sia l'uomo a dar valore agli oggetti, parafrasando Protagora: “l'uomo è misura di tutte le cose”.
se ti metti vicino al mare, i pesci ti saltano in mano? se ti siedi in un campo, crescono le spighe di grano? e si mietono da sole?
quindi l'esempio che hai definito fantasioso circa 30 pagine fa in cui ti dicevo che per la retorica marxista se un operaio produce in un anno un'automobile che verrà poi venduta a 100 per non essere sfruttato deve prendere 100 oggi.. altrimenti a morte il capitalista sfruttatore!
peccato che prenda 5, ed in ogni caso, nei termini della ridistribuzione, la risposta è SI, infatti non c'è padrone, è alla base di tutta l'anarchia (che è la filosofia) che è alla base dell anarchisno (il movimento politico)
non si spiega come mai questi 200 operai allora si siano fatti stipendiare dal capitalista per alzare l'obelisco quando il loro “mezzo di produzione” era soltanto la forza bruta e non c'era nulla da espropriare.
cavolo, ashoka! ho detto anche che è il lavoro congiunto (forza bruta di 200 operai insieme e non separati) a fornire un valore in più...
Forse perché nel pensiero è insita la violenza?
è come dire che nella vita è insita la volenza perchè appena nasci ti danno un ceffone... siamo seri!

"Libera associazione... l'unica vera forma di società. Il sistema dei contratti, sostituto per il sistema di leggi

l batter moneta è un'impresa lasciata alle città.

In una società libera, il ruolo del governo è essenzialmente quello di legiferare, istituire, creare, iniziare, stabilire, il minimo indispensabile"

per me queste sono le critiche di un socialista utopico rivolte al socialismo centralizzato di stampo marxista. Volerne leggere un aspetto liberista e come voler leggere un aspetto "leghista" alla sua concezione di federalismo...







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