Re: Anarchia

Inviato da  Ashoka il 30/5/2006 11:31:12
Andycap Citazione:
considerando che l'anarchia ha le sue radici nel socialismo utopistico, mi sento in diritto di dirti che la tua è una visione alquanto parziale e "superficiale", nel senso che escludi proprio una delle radici fondanti di quel pensiero

P. j: Proudhon



Proudhon.. mi ricordo qualcosa di Proudhon..

ah si .. la celebre affermazione “La proprietà è furto” del 1840... ma non solo quello..

Da “The selected writings of J.P. Proudhon

con la parola [anarchia] voglio indicare l'estremo limite del progresso politico. Anarchia è ... una forma di governo o costituzione in cui la coscienza pubblica e privata, formate attraverso lo sviluppo della scienza e della legge, sono sufficienti, da sole, a mantenere l'ordine e garantire tutte le libertà... Le istituzioni di polizie, metodi preventivi e repressivi, burocrazie, tassazioni, etc. sono ridotti al minimo, monarchia e centralizzazione intensiva spariscono per essere rimpiazzati da istituzioni federali ed un modo di vivere basato sulla comune (municipalità)

Il contratto di federazione, la cui essenza è sempre quella di assegnare più potere per i cittadini che non per lo stato, e per le autorità municipali e provinciali rispetto al potere centrale, è l'unica modo che ci può indirizzare sulla giusta via. ... i cittadini che entrano nell'associazione devono aver da guadagnare dallo stato di più di quanto debbano sacrificarvi, mantenere tutte le loro libertà eccetto quelle che devono abbandonare per ottenere l'oggetto speciale per cui il contratto è segnato... il contratto politico è chiamato federazione. Libera associazione... l'unica vera forma di società. Il sistema dei contratti, sostituto per il sistema di leggi, costituirà il vero governo, vera cittadinanza del popolo, la Repubblica.

...il mutualismo richiede che gli uomini si associno soltanto per quanto sia richiesto dalle domande di produzione, la convenienza economica dei beni, i bisogni di consumo e la sicurezza dei produttori stessi, i.e. In quei casi in cui non è possibile per il pubblico fare affidamento sull'industria privata... Non una prospettiva sistematica quindi...

Dove troveremo un potere capace di controbilanciare lo Stato? Non c'è null'altro che la proprietà... L'assoluto diritto dello Stato è in conflitto con l'assoluto diritto del proprietario. La proprietà è la più grande forza rivoluzionaria che esista.

In una società libera, il ruolo del governo è essenzialmente quello di legiferare, istituire, creare, iniziare, stabilire, il minimo indispensabile.... Lo stato non è un imprenditore.... Una volta che il meccanismo è stato completato e la macchina messa in moto, lo stato si ritira, lasciando l'esecuzione dei compiti alle autorità locali ed i cittadini

il batter moneta è un'impresa lasciata alle città. Ammetto che ci debba essere un ispettore che ne abbia supervisione ma il ruolo dello stato non dovrebbe estendersi più in là di questo

nei casi in cui la produzione richiede una grande divisione del lavoro, è necessario formare un'associazione tra i lavoratori.. perché senza essi rimarrebbero isolati e divisi tra superiori e subordinati [..] ma dove un prodotto può essere ottenuto tramite l'azione di un individuo o una famiglia.. non c'è nessun bisogno di un'associazione.

Ogni individuo nell'associazione.. ha una quota indivisibile della compagnia... un diritto di coprire ogni posizione in accordo con la sua capacità.. tutte le posizioni sono elettive, e per legge soggette all'approvazione dei membri. La paga deve essere proporzionale alla natura della posizione, l'importanza dei talenti, e l'estensione della responsabilità.


Ashoka

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=1146&post_id=25359