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Ora non vorrei che, siccome lo stato si erge a difensore delle libertà, ci si scagliasse contro di essaLa discussione ,per come si è data finora,dimostra che i sostenitori dell'anarchia e quelli del "libero mercato" hanno in comune solo il ritenere che lo stato non garantisca la libertà.
Il vero "contenzioso" sta nelle ragioni di chi nel "libero mercato" vede le stesse oppressive regole dello stato,anzi,le sue emanazioni e/o la loro interdipendenza,e questo non implica affatto assumere il liberismo come "libertà".
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è un vecchio trucco quello di appropriarsi delle parole per cambiarne il senso.Esatto.E nessuno vuole farne a meno,a quanto pare.
Però non litighiamo,dài.
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