Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 17/5/2006 22:46:40
ZelanCitazione:
io intendo per dogma tutto quello che č imposto e/o calato dall'alto, tutto ciō che deriva dall'esterno; non ritengo dogma una presa di coscienza del singolo.


Non sarei d'accordo.
Dogma possono diventarlo anche le proprie convinzioni,assunte per pigrizia mentale,o per incapacitā di vedere oltre esse,o per timore dei mille puntelli che potrebbero cadere mettendo in discussione quelle che si credono essere certezze,e che invece potrebbero rivelarsi delle catene.
La presa di coscienza č proprio il contrario di questo.
Paradossalmente,anche la tua affermazione potrebbe costituire un dogma.


Citazione:
l'assunzione di valori come (ma non solo, specifichiamo allora) quelli propugnati dal vecchio Illuminismo per me svolge un ruolo fondamentale nel porre le fondamenta per una convivenza civile, pacifica, rispettosa.


Perō,le rivolte dei popoli non sono nč riconducibili alle teorie illuministiche,nč dipendenti da esse,nč quelle venute prima,nč quelle venute dopo quel periodo.
Sono convinta che l'Illuminismoabbia solo subdolamente "inglobato" quelle spinte dal basso,facendole convergere all'interno dello stesso perverso meccanismo sistemico,di cui era,a mio avviso,emanazione.

Credo che se si parla di "anarchia",si debba prescindere da modelli preconfezionati.

Citazione:
Tanti spiriti liberi possono coesistere assieme fino a quando si rendono conto di questo rapporto di coesistenza


Credo che il processo possa essere anche inverso,o parallelo.Cioč,che sia il rapporto di coesistenza a determinare la coscienza della libertā,oppure che i due processi (libertā interiore e coesistenza) possano intersecarsi.

Dipende da molti fattori.
Non č un dogma,appunto.


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