Re: Anarchia

Inviato da  Paxtibi il 17/5/2006 19:24:19
Quella parte di animale che ancora ci abita, ci continuerà a proporre l'adesione al branco e la diffidenza per l'estraneo.

L'estraneo lo crei quando decidi di vietare qualcosa. E un conto è l'estraneo che si presenta in nome dello stato, di cui è bene diffidare, un altro il tizio che insiste a considerare suo l'aratro che si è costruito, che potrebbe essere lasciato in pace con le sue idee senza che ne consegua alcun danno per gli altri.

Probabilmente, cambiano le modalità con le quali gli istinti si esprimono.

Io sono convinto che – eliminata la mutazione genetica che chiamiamo autorità – queste modalità cambierebbero radicalmente, senza bisogno di procedere a divieti ulteriori, che non sarebbero altro che motivi di attrito e di scontento.


PS: la Le Guin piace molto anche a me, ma i suoi sono romanzi.

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