Re: Anarchia

Inviato da  Paxtibi il 13/5/2006 12:31:10
Come se, in regime capitalista, gli interessi economici possano essere sganciati da quelli politici e, mi ripeto, chi lo afferma sta esponendo un'utopia tanto quanto lo sto facendo io, ma a me la mia mi intriga di più, perchè unisce e non mette in concorrenza...

Ma che c'è di male nella concorrenza – se è leale e non truccata?

Il misurarsi con gli altri è una caratteristica perfettamente umana, non bisogna averne paura.
Altra cosa è la concorrenza finta del sistema attuale, aggravata dalla distorsione culturale per cui "the winner takes it all", e anche arrivare secondi diventa sinonimo di fallimento.

Come diceva Santa, le aspirazioni umane sono molteplici e diverse, e solo in parte materialistiche: limitarle in nome dell'uguaglianza significa creare un uomo meno uomo, ancora una volta si arriva a pensare che, siccome la causa dei nostri mali risiede nella nostra imperfezione, sia necessario modificare la natura umana e sia possibile farlo dalla nostra posizione.

Io credo invece che ogni uomo può e deve cambiare solo se stesso, perché è solo se stesso che conosce a fondo.
Se questo cambiamento avviene ed è per il meglio, l'uomo diventa esempio ed ispirazione per gli altri, che hanno così l'occasione di cambiare a loro volta.

Qualsiasi altro intento di ingegneria sociale mostra a mio avviso la presunzione di chi pensa di sapere meglio degli altri come renderli felici, e prepara la strada alla violenza.

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